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Il condannato "graziato" si chiama Alva Campbell ed era finito nel braccio della morte per aver sparato ed ucciso a sangue freddo un diciottenne durante il furto di un'automobile nel 1997
COLUMBUS - L'esecuzione di un condannato a morte in Ohio è stata sospesa vista l'impossibilià di trovare una vena in cui iniettare il cocktail letale.
E' la terza volta che un episodio del genere accade nella storia degli Stati Uniti. Le autorità hanno comunque deciso che ci riproveranno in una data ancora da fissare.
Il condannato si chiama Alva Campbell, 69 anni, finito nel braccio della morte per aver sparato ed ucciso a sangue freddo un diciottenne durante il furto di un'automobile. Era il 1997 e Campbell era in fuga dopo essere evaso dal carcere in cui aveva già passato 20 anni per un altro omicidio.
I responsabili del penitenziario erano stati avvisati delle condizioni di salute precarie del detenuto, che soffre di un cancro ai polmoni, ma questi avevano ugualmente deciso di procedere con l'iniezione letale e portare a termine l'esecuzione. Il tentativo è durato circa 30 minuti, poi il 'boia' si è arreso.
Il governatore del'Ohio, John Kasic, ex candidato alla Casa Bianca repubblicano, aveva respinto la domanda di clemenza, e ora sarà proprio lui a fissare una nuova data.
