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BELLINZONAI Verdi liberali Ticino rinnovano il comitato cantonale, e dicono sì all'iniziativa sul nucleare

22.10.16 - 19:50
I Verdi liberali Ticino rinnovano il comitato cantonale, e dicono sì all'iniziativa sul nucleare

BELLINZONA - I Verdi liberali Ticino rinnovano il comitato cantonale, si preparano alle sfide future e dicono SÌ all’iniziativa popolare per l’abbandono del nucleare. 

I Verdi liberali Ticino, riuniti in assemblea in quel di Bellinzona, riconfermano Franco Marinotti alla presidenza del partito e rinnovano il comitato cantonale. Hanno inoltre proposto un’analisi strategica «volta ad identificare gli strumenti per garantire un’azione politica vicina all’elettorato e che favorisca lo sviluppo di politiche sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale allo stesso tempo». Stabilito anche un SÌ unanime all’iniziativa popolare “Per un abbandono pianificato dell’energia nucleare” in votazione il 27 novembre.

I Verdi liberali Ticino riconfermano Franco Marinotti alla presidenza e rinnovano il comitato

In occasione dell’odierna Assemblea dei soci, tenutasi al Centro Spazio Aperto di Bellinzona, i Verdi liberali Ticino hanno rinnovato il comitato cantonale per il periodo 2016-2018, riconfermando Franco Marinotti alla presidenza. Vengono riconfermati pure i membri di comitato Nicolas Brianza, Florence Cavadini, Corinne Häberling e Stefano Pesce, ai quali si affiancano Filomena Nina Ribi e Stefano Cantaluppi in qualità di nuovi membri. La distribuzione delle ulteriori cariche avverrà in seno al comitato stesso entro la fine del mese di novembre.

I Verdi liberali Ticino hanno colto l’opportunità dell’Assemblea per proporre ai propri membri e simpatizzanti un’analisi strategica. Svolta sulla base di un sondaggio interno, l’analisi vuole identificare quali siano le strategie da adottare in futuro per garantire al partito di sfruttare al massimo il proprio potenziale. Grazie ad una maggiore presenza su temi regionali e locali, i Verdi liberali Ticino sperano di potersi avvicinare maggiormente al territorio e alla popolazione. Continuando nel loro impegno per un equilibrio tra ambiente, economia e società, «i Verdi liberali Ticino vogliono dedicarsi anche ad importanti temi finora ignorati dagli altri partiti». Vogliono inoltre rivolgersi in particolar modo alle fasce giovanili della popolazione, «i cui bisogni trovano poco spazio nell’agenda politica ticinese. Con questi propositi i Verdi liberali Ticino si preparano ad affrontare le sfide future con rinnovato entusiasmo».

«I Verdi liberali si trovano di fronte ad un momento decisivo della loro giovane vita nel panorama politico del Canton Ticino» afferma il presidente Franco Marinotti, «Nonostante la situazione di impasse politica di cui il Ticino soffre da anni, sono convinto che il nuovo comitato saprà portare al nostro partito lo slancio necessario ad affermarci sul territorio. Il nostro Cantone ha bisogno, oggi più che mai, di soluzioni concrete e lungimiranti che permettano uno sviluppo sostenibile di ambiente, economia e società».

SÌ unanime all’iniziativa popolare per l’abbandono del nucleare

I Verdi liberali Ticino hanno infine stabilito un SÌ unanime all’iniziativa popolare “Per un abbandono pianificato dell’energia nucleare” in votazione il prossimo 27 novembre. Massimo Mobiglia, membro fondatore dei Verdi liberali Ticino, ha ribadito: «In seguito al disastro di Fukushima nel 2011, il Consiglio federale ha deciso l’uscita dal nucleare. Tuttavia, anche a causa della mancanza di una vera volontà politica in questo senso in seno al Parlamento, ad oggi non esiste un piano preciso per mettere in pratica il graduale smantellamento delle centrali nucleari. L’iniziativa fornisce una soluzione concreta ed attuabile che permetta di abbandonare l’energia nucleare in sicurezza e garantendo l’approvvigionamento energetico grazie alla promozione delle energie rinnovabili».

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