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Circa un quarto dei ragazzi ha interrotto il contratto di tirocinio. In Ticino il tasso è del 24,9%
BERNA - I tre quarti degli oltre 5400 giovani che hanno iniziato una formazione professionale di base su due anni nel 2012 hanno ottenuto il certificato federale di formazione pratica (CFP). Circa un quarto dei ragazzi ha interrotto il contratto di tirocinio, ma la metà di essi ha comunque ripreso una formazione in un'altra azienda o in un altro settore, stando alle cifre rese note oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) e dall'Osservatorio svizzero per la formazione professionale (OBS IUFFP). Il tasso di contratti sciolti in Ticino è del 24,9%, di poco superiore alla media nazionale.
La formazione professionale di base su due anni con CFP, introdotta nel 2004, si rivolge in particolare ai giovani che hanno difficoltà scolastiche e sono più portati per una formazione pratica. Nel 2012 in totale 5409 ragazzi hanno iniziato una formazione di questo tipo.
Per la prima volta sono stati esaminati anche i dati relativi agli scioglimenti dei contratti di tirocinio per le formazioni di due anni. Quasi i tre quarti degli apprendisti che nell'estate del 2012 hanno iniziato una formazione professionale di base su due anni l'hanno conclusa con successo entro la fine del 2014. La stragrande maggioranza (70,4%) ha ottenuto il CFP, senza sciogliere il contratto di tirocinio.
Lo scioglimento del contratto di tirocinio non significa per forza la fine della formazione professionale, precisa un comunicato. Circa la metà (48,9%) degli apprendisti che ha interrotto anzitempo una formazione di base di due anni, ha ripreso un tirocinio entro il 2014. Un quinto abbondante ha cambiato l'impresa formatrice, mentre un altro 20% circa ha optato per una formazione professionale di base con attestato federale di capacità (AFC), nel medesimo settore o in un altro.
Per quanto riguarda l'interruzione dei contratti di tirocinio, non esistono praticamente differenze fra apprendisti svizzeri e stranieri. Esistono invece disparità in base al sesso: il 26,9% dei ragazzi ha sciolto almeno una volta il contratto di tirocinio mentre la percentuale tra le donne è del 21,6%. Ancora più marcate le differenze a seconda del ramo professionale scelto: per "banche dati, progettazione e amministrazione delle reti (12,8%), servizi sanitari e sociali (14,3%) e giardinaggio e orticoltura (19,8%) il tasso di contratti interrotti è sotto la media, mentre nei campi acconciatura ed estetica (40%) o servizi alberghieri e della ristorazione (35,6%) è ben superiore.
Il tasso di scioglimento di contratti nella Svizzera centrale (LU, UR, SZ, OW, NW, ZG) si attesta al 17,3%, quindi nettamente al di sotto della media nazionale del 24,4%. È invece due volte più elevato (35,1%) nella regione del Lago Lemano (VD, VS, GE). Un dato sopra la media si registra anche nella regione dell'Altopiano (BE, FR, SO, NE, JU), con un tasso pari al 26,8%, e, seppur di poco, anche in Ticino (24,9%) e nella Svizzera nord-occidentale (BS, BL, AG) (24,5%).
Dei ragazzi che non hanno ottenuto il diploma dopo due anni e mezzo dall'inizio della formazione, la maggior parte (20,2%) non si è presentata alla procedura di qualificazione perché ha interrotto il tirocinio o ha iniziato un'altra formazione di base dopo aver sciolto il contratto. Solo il 6% non ha superato la procedura di qualifica.
Gli scioglimenti del contratto sono principale motivo per il quale circa il 10% dei giovani non termina una formazione. Ora, grazie alla creazione di un nuovo numero d'assicurato AVS, è possibile analizzare il percorso dei giovani durante la formazione e capire se hanno cambiato azienda o tipo di formazione. Per ora sono disponibili solo i risultati riguardanti la formazione professionale di base su due anni con CFP. Le cifre per gli apprendisti che vogliono ottenere un AFC saranno disponibili alla fine del 2017.
