Da metà 2015 gli appartamenti con pigione stanno riguadagnando il terreno perso. Traslochi record nel 2015
BRNA - I mercati degli appartamenti in affitto e quelli in proprietà si stanno al momento sviluppando in modo assai diverso: mentre gli inquilini hanno sempre più scelta, chi vuole una casa propria è costretto a limitare le sue pretese, afferma la società di consulenza Wüest & Partner nell'ultima edizione del suo rapporto periodico sull'immobiliare.
L'era dell'alloggio in proprietà più attraente, dovuta ai bassi tassi d'interesse innescati dalla crisi finanziaria del 2008, sembra giungere al termine: da metà 2015 gli appartamenti con pigione stanno riguadagnando il terreno perso. Questo è vero in particolare per la scelta, sostiene Wüest & Partner: se chi cerca l'affitto vede aumentare l'offerta e i prezzi calare, chi ambisce alla proprietà ha sempre più difficoltà a trovare l'oggetto sperato. In questo caso offerta e domanda non collimano: nei comuni ben raggiungibili non ci sono più appartamenti a prezzo moderato, mentre gli immobili a buon mercato situati nelle regioni discoste suscitano scarso interesse.
Wüest & Partner prevede che le pigioni degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati, calate dell'1,3% nel 2016, scenderanno di un ulteriore 0,9% anche quest'anno. Soprattutto i locatori di oggetti nei comuni delle agglomerazioni dovranno rivedere al ribasso i loro prezzi.
Traslochi record - Inoltre, in Svizzera, oltre un milione di persone ha cambiato casa nel 2015, ciò che corrisponde al 12,1% della popolazione. Si tratta di un valore che non era mai stato così elevato, rileva il rapporto Immo-Monitoring pubblicato da Wüest Partner.
Questo gruppo si è ripartito su circa 490'000 alloggi, precisa la società di consulenza zurighese. Un terzo delle persone (344'000) è rimasto nello stesso comune e circa due terzi (659'000) l'hanno cambiato. Un quarto dei traslochi recensiti riguardava persone provenienti dall'estero.
Sono diversi i fattori che spiegano l'evoluzione: negli ultimi anni vi è stata un'offerta di alloggi attraente; è migliorata l'infrastruttura dei trasporti, ciò che rende alcuni comuni più accessibili; è aumentata l'offerta di alloggi, mentre gli affitti sono diminuiti e in varie località anche i prezzi della proprietà.
La gente spesso trasloca perché vuole fondare una famiglia o perché l'alloggio che occupa non è soddisfacente, rileva Wüest Partner. Circa il 15% degli inquilini non sono contenti del proprietario o di chi gestisce l'immobile.
La maggior parte dei traslochi avvengono nei cantoni di Zurigo, Berna e Vaud. Rispetto alla popolazione, la gente cambia casa di più a Ginevra (tasso di trasloco del 14,3%), Vaud (12,9%) e Basilea-Città (12,8%). In Ticino il valore è del 10,9%.
I saldi migratori più elevati all'interno della Svizzera si osservano nei cantoni di Argovia, Friburgo e Turgovia. Una parte delle persone che si trasferiscono in queste tre regioni devono recarsi per lavoro in centri nelle vicinanze, fa notare il rapporto.