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PYONGYANG - La massiccia sessione di colpi di artiglieria sparati oggi dalla Corea del Nord per gli 85 anni della fondazione delle Forze armate, è considerata tra le più grandi mai fatte nel Paese, con almeno 300-400 pezzi coinvolti, inclusi i cannoni di lunga gittata: sono le stime dei militari sudcoreani, il cui Comando di Stato maggiore ha individuato il teatro delle operazioni, alle quali ha assistito il leader Kim Jong-un, vicino alla città di Wonsan, sulla costa orientale.
Il ministero degli esteri del Nord ha lanciato un pesante monito agli Usa: se Washington ha «la spada già sguainata», Pyongyang «cancellerà le fortezze dell'aggressione con i potenti armamenti nucleari», si legge in un comunicato diffuso dai media ufficiali sulla seduta di venerdì del Consiglio di sicurezza dell'Onu. L'evento è ritenuto «pericoloso» nel momento in cui la tensione nella penisola coreana è ai massimi livelli.
La nascita delle forze armate nordcoreane è fatta risalire al 25 aprile del 1932, quando Kim Il-sung, il "presidente eterno", organizzò le forze militari contro l'occupazione giapponese.
