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Dopo l’assunzione del Direttore della Divisione della cultura e degli studi universitari, il DECS ha pubblicato un nuovo concorso per un «Aggiunto al direttore al 100%»
BELLINZONA - Matteo Pronzini si rivolge al Consiglio di Stato con un’interrogazione e questa volta lo fa in merito all’assunzione di un impiegato statale presso il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS).
Il 1. aprile 2017 è entrata in carica Raffaella Castagnola Rossini come nuova Direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU). A distanza di sette mesi il DECS ha pubblicato il concorso per l’assunzione di un «Aggiunto/a al direttore II al 100% presso la Divisione della cultura e degli studi universitari». I compiti previsti - sostiene il deputato MPS - sono simili a quelli della Direttrice.
Pronzini si domanda pertanto se non vi sia un «esubero di funzionari». In considerazione della «spesso invocata dal governo difficile situazione finanziaria sulla base della quale si procede a continui tagli», al Consiglio di Stato viene domandato di quanti collaboratori dispone la direzione della DCSU a tutt’oggi e quali sono i relativi compiti. Inoltre, il deputato MSP intende conoscere quali sono le motivazioni e i nuovi compiti della DCSU alla base della decisione di assumere un nuovo funzionario, «considerato che fino al 31 marzo 2017 la DCSU riusciva a ottemperare ai suoi doveri con il personale a disposizione».
