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Il deputato leghista lascia per l'incompatibilità fra la carica pubblica e la presidenza di un ente parastatale
BELLINZONA - Chiamato a scegliere - onde evitare un conflitto d’interessi - fra la presidenza dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) e la carica di deputato in Gran Consiglio, Paolo Sanvido ha deciso che si dedicherà unicamente alla prima. Il 51enne leghista ha dunque rassegnato le dimissioni con effetto immediato dal Parlamento (era alla seconda legislatura). Lo riporta “laRegione”
Legalmente, Sanvido avrebbe anche potuto rimanere visto che le nuove norme entreranno presumibilmente in vigore con la nuova legislatura, «ma dai politici ci si aspetta azioni che vanno al di là del semplice limite legale», fa notare l’ormai ex granconsigliere.
«Voglio continuare a impegnarmi per il Ticino della sanità restando presidente dell'EOC», ha poi aggiunto, precisando che la sua è stata una scelta fatta «in piena libertà e con grande serenità».
Il primo subentrante sulla lista della Lega è l'avvocato Enea Petrini.
