La società leventinese ha sporto denuncia contro ignoti, condannando i fatti di domenica. Dalla prossima stagione la domenica pomeriggio gli spalti per gli ospiti resteranno chiusi
AMBRÌ - L’Hockey Club Ambrì-Piotta ha condannato senza mezzi termini i disordini che hanno incorniciato l’incontro tra la squadra ticinese e il Losanna, andato in scena domenica pomeriggio alla Valascia, annunciando il rafforzamento delle misure di sicurezza. A partire dalla prossima stagione, le partite in programma la domenica pomeriggio saranno giocate con gli spalti degli ospiti chiusi.
«Disordini che nulla hanno a che vedere con lo sport e la tifoseria» e che sono stati «premeditati», scrive il club in una nota, precisando che fra i responsabili figurano non solamente persone provenienti dalla città vodese, ma anche ticinesi e “tifosi” provenienti dalla Germania, che sono stati in grado di «superare il dispositivo di sicurezza» che considerava quella di ieri come una partita a medio rischio.
Precisando che, fortunatamente, i fatti non hanno provocato né feriti né danni di rilievo, la società leventinese non ha inoltre mancato di bacchettare «l’immaturità» di una parte della propria tifoseria organizzata, che ha «reagito ben oltre i limiti del buon senso» cadendo nella «trappola della provocazione».
La società, che ha presentato una denuncia contro ignoti costituendosi accusatore privato, ha assicurato la massima collaborazione alle forze dell’ordine nell’identificazione dei facinorosi.