La lista MPS-POP-Indipendenti invita i dipendenti della città a votare “no” alla proposta di affiliazione pensionistica dell’esecutivo
BELLINZONA - Lo scorso 30 giugno, il Municipio di Bellinzona e la Commissione del Personale avevano comunicato ai dipendenti comunali che la proposta di affiliazione alla CPE-Fondazione di previdenza energia «era la migliore soluzione possibile. Sia per quanto riguarda le prestazioni offerte sia per quanto riguarda i contributi richiesti».
La lista MPS-POP-Indipendenti però non ci sta e invita il personale a votare “no” «a una proposta che peggiora le rendite pensionistiche», a maggior ragione in virtù del fatto che «non vi è nessun dato certo e consolidato su quale sarà il salario assicurato, l’ammontare dei premi e la loro ripartizione».
«Le affermazioni fatte in questi giorni ed in particolare ieri durante l’assemblea, convocata ad urne aperte, sono solo un meschino tentativo di convincere il personale a votare “sì” ma non risolvono in nessun modo il problema di fondo. Confermano però che la proposta fatta non è in nessun modo la migliore soluzione possibile. Altrimenti non si capirebbe per quale ragioni il Municipio deve proporre dei correttivi.
Non vi è nessuna ragione per liquidare il Fondo di Pensionamento Anticipato, non vi è per trasferire chi oggi è assicurato all’Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT) e per ridurre le rendite (né di chi è vicino al pensionamento né di chi è ancora lontano dal pensionamento)», concludono il comunicato della lista.