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CANTONEBar aperti fino alle due? «Noi ci proviamo»

14.06.17 - 07:02
I locali ticinesi si preparano all’ora in più. Tra chi ci crede e chi invece chiuderà comunque all’una (o prima)
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Bar aperti fino alle due? «Noi ci proviamo»
I locali ticinesi si preparano all’ora in più. Tra chi ci crede e chi invece chiuderà comunque all’una (o prima)

LUGANO - «Il nostro locale resterà aperto fino alle due, già da questo venerdì». Sì, il mondo della movida ticinese si sta preparando alla rinnovata legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione che entrerà in vigore da domani. E che a partire dal giorno successivo permetterà agli esercizi pubblici di posticipare di un’ora la chiusura il venerdì, il sabato e nei giorni prefestivi. Una novità ben vista dai titolari di vari locali, anche se non da tutti. Ne abbiamo parlato con alcuni di loro.

Un’ora di speranza - «Per noi si tratta di una manna dal cielo, dato che siamo un locale prevalentemente serale» ci dice per esempio Agostino Rosiello del Pub 66 di Mendrisio, che da venerdì sarà aperto fino alle due. «Il nostro settore è in crisi - continua - quell’ora aggiuntiva ci dà la speranza di guadagnare qualcosa in più». Sempre a Mendrisio, chiuderà alle due anche il Banchette.

Un’idea positiva per l’estate - È della partita anche lo Sport Café di Locarno, come ci conferma il titolare Davide Pastore: «La norma darà sicuramente dei risultati positivi, almeno durante la stagione estiva. Sarà probabilmente più difficile in quella invernale». Ma non scommette sull’affluenza di più clientela: «Il fulcro della serata è attorno all’una, quindi non penso che dopo quell’ora arriveranno molti altri clienti. Resterà però più tempo a quelli già presenti».

Il personale c’è - A Locarno la chiusura posticipata alle due piace, tra gli altri, anche al Mono Bar e al Bar Castello. «Non è stato facile organizzare il personale per quell’ora in più, ma ce l’abbiamo fatta e siamo pronti per partire» ci dicono dal primo. E dal secondo: «Sì, saremo aperti fino alle due, perché comunque ci capitava già spesso di chiedere la proroga».

Vale la pena provare - «Noi ci proviamo e vedremo come funziona» ci dice, da parte sua, Potito De Girolamo, titolare del Bar Viale e del Bar Castello a Bellinzona. E anche a Lugano c’è chi si sta preparando alla nuova norma: «È una possibilità che ci interessa, abbiamo già inviato la relativa notifica alla polizia comunale» afferma, per esempio, il gerente del Mojito Tropical Lounge. Nel frattempo ci stanno pensando al Biblio Café Tra l’altro. Come pure al Bar Oops, dove ci dicono: «Sì, saremo aperti fino alle due. Ma soltanto a partire dal prossimo settembre, dato che comunque nella stagione estiva lavoriamo poco».

E l'ordine pubblico? - Certo, un’ora d’apertura potrebbe portare a un prolungato disturbo della quiete notturna. Così il titolare del Pub 66: «Speriamo di poter gestire nel migliore dei modi l’ordine pubblico». Ma al 6900 di Lugano, Antonio Consales ci dice: «Facciamo fatica a riempire il locale fino all’una, figurarsi fino alle due». E conclude: «E poi non mancano le lamentele del vicinato».

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COMMENTI
 

Disà 6 anni fa su tio
Saranno già stati organizzati i posti di blocco in autostrada come questo sabato nella galleria di San Nicolao alle 3 di notte

Megamac 6 anni fa su tio
Risposta a Disà
Cosa c'entra?

moma 6 anni fa su tio
Dipende esclusivamente dagli incassi.
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