Il Festival del film di Locarno offre la possibilità di raccontare il film che ci ha cambiato la vita
LOCARNO - Ognuno di noi ha un film che gli ha cambiato la vita. Che magari lo ha influenzato. O che gli ha lasciato un ricordo tale che non riesce a toglierselo dal cuore. Insomma quando si dice “il film della mia vita”. Da oggi ognuno di noi puo’ raccontare qual è il film del proprio cuore, grazie a #movieofmylife, un concorso digitale lanciato dal Festival del film di Locarno, in occasione del suo 70esimo anniversario.
Le regole sono semplici, si può partecipare con un video-selfie o filmando la vista di casa propria, facendosi filmare da un amico davanti al cinema preferito o trovando altre soluzioni creative e originali. Il filmato può essere fatto in qualsiasi lingua. Le uniche regole: non superare i 70 secondi e svelare il titolo del film solo alla fine del video. Il primo video è già stato realizzato, ed è quello del direttore artistico Carlo Chatrian, che in circa 60 secondo ha raccontato qual è stato il film che gli ha cambiato la vita. Ma ci saranno nei prossimi giorni anche i contributi di Marco Solari, Presidente del Locarno Festival, degli ex Direttori artistici di Locarno Marco Müller, critico cinematografico e Frédéric Maire, ora Direttore della Cinémathèque suisse; della produttrice svizzera Tiziana Soudani, Premio d’onore alle 52e Giornate cinematografiche di Soletta.
Caricare il proprio filmato sulla piattaforma, www.movieofmylife.ch è molto semplice. Può essere fatto direttamente dal proprio smartphone, tablet o computer. La direzione artistica, insieme a un team di programmatori, sceglierà i vincitori e designerà una selezione di filmati che saranno presentati in Piazza Grande durante la 70esima edizione.