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Ucciso un turista svizzero L'identificazione della vittima, un 23enne ginevrino, è avvenuta grazie alla patente di guida. Gli investigatori non escludono nessuna pista
SURIGAO CITY - Appartiene a un 23enne svizzero il cadavere ritrovato martedì mattina in un prato di Surigao City, nelle Filippine.
L'identificazione della vittima, riferisce il portale locale MindaNews, è avvenuta grazie alla patente di guida. Il corpo appartiene a Florian M., 23enne ginevrino. Oltre alla ferita mortale, inflitta con un'arma da taglio al petto, la polizia ha rinvenuto lacerazioni ed escoriazioni in varie parti del corpo.
Un residente della zona ha notato il corpo e ha dato l'allarme. Sul corpo della vittima sono stati ritrovati un braccialetto e una collana d'oro. Nella sua stanza d'albergo c'era il suo zaino, contenente vari effetti personali, carte di credito e il documento che ha permesso l'identificazione.
Florian M. soggiornava in un albergo a poca distanza dal luogo dove è stato trovato il cadavere. Insieme a lui si era registrata un'altra persona con un nome fittizio (pare "John Lennon"), della quale si sono perse le tracce. Testimoni riferiscono di aver notato la giovane vittima mentre camminava lungo una strada - alcune ore prima dell'uccisione -, insieme a un altro occidentale.
Gli inquirenti, allo stadio delle investigazioni, non possono escludere l'aggressione a scopo di rapina nonostante gli oggetti d'oro recuperati sul cadavere. Il sospetto è che il giovane sia stato ucciso in un luogo diverso da quello del ritrovamento: tracce di pneumatici sono state isolate.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato all'ats la morte di un cittadino elvetico. L'ambasciata a Manila è in contatto con le autorità locali e il DFAE ha informato i famigliari. Non sono stati forniti altri dettagli.
Solo domenica altri due cittadini svizzeri sono stati uccisi nelle Filippine.
