Cerca e trova immobili
King Roger ha liquidato in tre set il britannico Andy Murray con il punteggio di 7-5, 7-5, 6-4 in 2h07'. Nell'atto conclusivo se la vedrà con Novak Djokovic
LONDRA (Gbr) - Classe e concretezza: un Roger Federer in versione super ha conquistato meritatamente la finalissima del torneo di Wimbledon. Impegnato nel penultimo atto contro il britannico Andy Murray, King Roger ha letteralmente incantato la platea imponendosi in tre set con il punteggio di 7-5, 7-5, 6-4 in 2h07'.
Solido e ispirato alla battuta, il renano non ha concesso nulla al suo avversario, capace di fornire una buona prestazione ma insufficiente contro un Federer in questo formato.
Spettacolo e divertimento nella prima frazione, con entrambi i pretendenti capaci di mantenere agevolmente la battuta fino all'undicesimo gioco. Nel dodicesimo game il fuoriclasse renano ha però saputo fare la differenza e rubare il servizio al suo avversario, costretto ad incassare un break pesantissimo che gli è costato il set (7-5).
Gelido e chirurgico, il numero 2 al mondo ha poi messo in costante difficoltà il suo avversario anche nella seconda frazione. Scampato momentaneamente il pericolo nel decimo gioco (cinque palle break salvate), Murray ha però dovuto nuovamente soccombere nel dodicesimo game, quando il rossocrociato gli ha strappato il servizio chiudendo il set sul 7-5.
Nella terza frazione l'inerzia della sfida non è cambiata. Il basilese ha mantenuto agevolmente la battuta fin sul 5-4, trovando poi nel decimo game il break decisivo che gli ha spalancato le porte verso la finalissima contro Novak Djokovic.
