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SVIZZERALavorare in Svizzera nel 2024: le top skills per fare colpo al colloquio

18.04.24 - 23:32
Adecco Group Switzerland ha analizzato gli annunci di lavoro provenienti da quasi 1.500 siti web aziendali. Ecco il risultato.
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Fonte Adecco Group Switzerland
Lavorare in Svizzera nel 2024: le top skills per fare colpo al colloquio
Adecco Group Switzerland ha analizzato gli annunci di lavoro provenienti da quasi 1.500 siti web aziendali. Ecco il risultato.

ZURIGO - Se ieri LinkedIn, con il suo studio, ci ha mostrato, tra le grandi società con almeno 500 dipendenti in Svizzera, quelle migliori in fatto di possibilità di carriera e dunque di successo professionale, oggi proviamo ad evidenziare soprattutto le competenze più ricercate dai datori di lavoro.

E lo facciamo grazie all’indagine scientifica di Adecco Group Switzerland e dell’Osservatorio del Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro svizzero dell’Università di Zurigo. Dopo una premessa: «La situazione sul mercato del lavoro svizzero continua a peggiorare». Cioè, i posti vacanti sono in diminuzione. In numeri: -4% nell'ultimo trimestre dello scorso anno (Q4 2023) e -3% all'inizio del 2024 (Q1 2024).

The Adecco GroupJob Market Index, diminuiscono i posti vacanti

Ma le cifre possono essere lette anche a tinte meno grigie, se le si confronta «a quelle degli anni precedenti alla pandemia», come spiega Marcel Keller, Country President Gruppo Adecco Svizzera. Dipingendo così una situazione attuale sul mercato del lavoro che comunque «continua a essere decisamente favorevole».

Resta solo da scoprire cosa cercano i talent scout. Adecco lo ha fatto, analizzando la domanda di competenze - presente negli annunci di lavoro provenienti da quasi 1.500 siti web aziendali - in cinque diversi gruppi professionali: in ambito sanitario, ufficio e servizi, informatico e industriale.

Ma partiamo dal settore commerciale e amministrativo. Le top qualifiche che un aspirante impiegato deve avere, sono quelle collegate a una comprovata esperienza di leadership: saper condurre e istruire un team, conoscere i vincoli di bilancio, nel rispetto di un budget, comprendendo le dinamiche del mercato in cui si opera.

Nel settore sanitario, infermieri, medici e farmacisti non possono prescindere dalle competenze professionali, dalla capacità di gestire le emergenze. Oltre che avere empatia per poter gestire il rapporto con il team e con i pazienti. Infine, è necessaria una buona flessibilità nell'accettare turni fuori dagli standard comuni.

Per quanto riguarda i servizi di cura alla persona, che includono professioni come quelle di cuoco, cameriere o impiegato di economia domestica, Adecco spiega: «I lavoratori qualificati con esperienza e qualità di leadership sono molto apprezzati dai datori di lavoro». Non devono poi mancare l'attitudine all'igiene e alla pulizia, oltre a una buona dose di forza, data da una altrettanto buona condizione fisica.

Invece, per "conquistare" i datori di lavoro nel settore tecnico e ingegneristico, l'elenco delle competenze richieste è ben preciso. Si va dalla programmazione CAD con menzione a AutoCAD, Revit e SolidWorks, a quella dei controllori logici programmabili (PLC). Il tutto senza prescindere dalla «comprensione delle direttive giuridiche e organizzative», per essere in grado di rispettare le rigide norme e gli standard prodotto.

Infine, nell'ambito informatico, gli attributi che vengono messi nella "top five" dei requisiti sono così sintetizzati: sviluppo interfacce utente, testing di software, ingegneria dei requisiti, gestione delle configurazioni e linguaggi di programmazione. Dunque, nell'ambito degli sviluppatori e analisti di software, la ricerca va verso «architetti di sistema, ingegneri di software e ingegneri di automazione dei test».

Con una puntualizzazione finale dell'esperto. «Il panorama tecnologico nello sviluppo di software è in continua evoluzione - precisa Stéphane Dévarenne, Head of Operations Switzerland, Akkodis - Ciò impone agli sviluppatori di software non solo di familiarizzare con le tecnologie attualmente dominanti sul mercato, ma anche di tenere d’occhio gli sviluppi futuri». Intelligenza artificiale inclusa.

Il quoziente emotivo - Tirando le fila, se l'alfabetizzazione digitale e tecnologica, così come la capacità di sciogliere i nodi ("problem solving") e le doti comunicative ormai sono acquisite come standard da tutti o quasi i datori di lavoro. Ciò che in un certo senso sorprende è un doppio fattore, comune nella ricerca: quello della flessibilità, nell’accettare orari e cambiamenti, così come il quoziente emotivo (EQ), che consente di gestire le emozioni proprie e degli altri, con una buona dose di empatia.

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