Il mandato è stato emesso dopo che l'ex stratega della Casa Bianca si era rifiutato di rispondere ai deputati sul periodo trascorso nell'amministrazione Trump
WASHINGTON - La commissione intelligence della Camera ha emesso un mandato di comparizione per Steve Bannon dopo che l'ex stratega della Casa Bianca si è rifiutato di rispondere ai deputati sul periodo trascorso nell'amministrazione Trump, compresi momenti chiave come il licenziamento del capo dell'Fbi James Comey e il suo coinvolgimento nella redazione del comunicato «fuorviante» sull'incontro alla Trump Tower fra il primogenito del presidente ed emissari russi durante la campagna elettorale.
Lo scrive Politico, sostenendo che Bannon non avrebbe tuttavia invocato il privilegio esecutivo, che protegge il presidente ed altri membri dell'esecutivo dai mandati di corpi legislativi o giudiziari finalizzati all'acquisizione di informazioni.
Bannon è già stato raggiunto da un mandato di comparizione anche procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller perché testimoni davanti ad un gran giurì.