Il poliziotto che ha ferito il killer facilitandone la cattura era intervenuto per un tentato suicidio presso il liceo Stuyvesant
NEW YORK - Si è trovato al posto giusto, nel momento giusto… e, soprattutto, ha reagito nel modo giusto. L’agente Ryan Nash è diventato “l’eroe per caso” nell’aggressione terroristica avvenuta nella sera di Halloween a Manhattan.
Il poliziotto si trovava nei pressi del liceo Stuyvesant, dopo aver risposto a una chiamata. Era stata segnalata la presenza di una persona con disturbi, un possibile caso di suicidio di una ragazza di 17 anni.
Dopo aver trascorso una mezz’ora nell’istituto, il 28enne è tornato in strada poco dopo le 15 e si è trovato davanti a una scena terribile. Un pick-up bianco si era scontrato con uno scuolabus e un uomo armato - solo in seguito le pistole si sono rivelate finte - correva per strada.
L’agente - dopo avergli ordinato invano di arrendersi e di sdraiarsi a terra - ha così sparato a colui che si rivelerà essere Saipov all’addome, senza ucciderlo. Il 29enne uzbeko è stato fermato poco dopo.
Video appears to show suspect in NYC truck attack running outside of his vehicle and then being taken into custody https://t.co/IML42gnQN1 pic.twitter.com/dX8F6RcY9T
— CNN (@CNN) 31 ottobre 2017