Cerca e trova immobili

PRO JUVENTUTEAscoltiamo i giovani: ci raccontano il presente

15.09.16 - 06:00
I ragazzi, attraverso il loro comportamento, ci dicono quello che siamo. E non sbagliano
Fotolia
Ascoltiamo i giovani: ci raccontano il presente
I ragazzi, attraverso il loro comportamento, ci dicono quello che siamo. E non sbagliano

Quante volte ci siamo già chiesti in quale mondo stiamo vivendo? Quanto tempo abbiamo passato a formulare delle domande e a cercare delle risposte su quello che sta succedendo intorno a noi? Alcuni risponderanno: mai, perché se ti fermi il mondo non ti aspetta (ma per piacere…); altri, invece, diranno: alcune o molte volte.

Ma per sapere come stanno andando le cose abbiamo a disposizione un mezzo fenomenale: i giovani sono i più raffinati sismografi della contemporaneità. Certo… proviamo a guardarli: alcuni di noi riconosceranno in loro delle anime in pena in cerca di un approdo sicuro, altri degli artefici dell’inefficienza, altri dei fenomeni di intelligenza, altri la normalità più assoluta, altri ancora degli egoisti o degli altruisti, dei generosi individui in crescita e affannati nella ricerca costruzione della propria identità, e molto molto altro ancora.

E in fondo che cosa ci dice tutto ciò se non come siamo noi, adulti, nei confronti non solo dei giovani ma della vita in tutta la sua complessità? Osservare i giovani ed ascoltare cosa loro suscitano in noi significa riconoscere noi stessi come individui, con le nostre forze e debolezze, con le nostre manie, insicurezze, certezze e ambizioni.

Non pensiamo di vedere nel giovane solo quello che lui è: sarebbe un grave errore. I giovani, attraverso il loro comportamenti, le loro pratiche, i loro vissuti, ci dicono tra le altre cose quello che noi – ognuno di noi - siamo e, che ci piaccia o no, c’azzeccano sempre.

Sarà quindi ancora più importante imparare ad ascoltarli con attenzione e tutta la serietà del caso.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.