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LUGANOOsteria… numero uno? Il Trani di Francesco Donati

05.05.17 - 06:00
Dopo aver parlato di Grotti e Street Food, mi è venuta sete. Vi va se vi porto a bere un bicchiere all’Osteria Trani, a Lugano?
Osteria… numero uno? Il Trani di Francesco Donati
Dopo aver parlato di Grotti e Street Food, mi è venuta sete. Vi va se vi porto a bere un bicchiere all’Osteria Trani, a Lugano?

LUGANO - C'erano una volta una decina di studenti dell'Ecole Hôtelière di Losanna. Per mangiar bene senza ricorrere troppo spesso al ristorante, e per provare nuove ricette, si riunivano ogni settimana a casa di uno di loro, un ticinese. Padre del Malcantone, infanzia e adolescenza trascorse in giro per il mondo: Asia, Africa, Parigi, di pari passo con le esigenze della Nestlè, e poi l'improvvisa passione per la ristorazione, a 18 anni, e il ritorno in Svizzera, per entrare nei ranghi della scuola migliore del mondo.

Il gruppo di studenti, mese dopo mese, crebbe in numero, fino a toccare le quaranta unità, e arrivò la necessità di 'ingaggiare' le matricole del primo anno per dare una mano; Francesco Donati, così si chiamava – e si chiama – il protagonista della nostra storia di oggi, pensò che forse aveva trovato la sua strada, che la gente, andando al ristorante, voleva non solo mangiare e bere bene, ma soprattutto trovarsi tra amici, sentirsi come a casa.

Nel 2009, Francesco, dopo aver maturato varie esperienze nella gestione del servizio in sala, decide di ritornare in Ticino: in forza al noto “Etnic” di Lugano, contribuisce ad aprire il segmento che propone gastronomia giapponese. Nonostante il successo e la stabilità, nel 2012 gli si presenta l'occasione di mettere in pratica, da imprenditore, quello che ha appreso fino a quel momento, e non se la lascia sfuggire: rilevare l'Osteria Trani, fondata venticinque anni prima da Aldo Vanini, una cantina di vendita e degustazione di vini al centro di Lugano, con una cucina casalinga.

L'Osteria Trani, che si trova lungo la suggestiva scalinata di via Cattedrale, è stato il primo wine bar di Lugano, sito in un piccolo spazio che richiama proprio una cantina aperta per far degustare vini e piatti forti. Lo stile interno - molto caratteristico - e la location aiutano senz'altro a creare l’atmosfera: casse di vino, arredi in legno, paglia e ferro a vista: immaginate di prendere un'osteria tipica tradizionale ed elevarla a un livello di eleganza e ricercatezza superiore, e avrete il Trani!

Si dice che, nelle fiaschetterie e nelle bettole italiane, “Trani” fosse il nome dato al vino più popolare ed economico, originario della omonima città pugliese e dei suoi dintorni. Mantenendo nome e riferimento storico, con l'immagine di queste mescite tradizionali di vino, Francesco Donati, appassionato ed esperto, ha comunque impresso sul Trani il suo stile, confermandolo un luogo di ristorazione semplice e di qualità, che ruota intorno all'atmosfera amichevole – un prolungamento del salotto di casa – e alla buona carta dei vini. Il mio consiglio è quello di prendersi il tempo di scegliere due o tre assaggi dalla lista dei piatti del giorno, e poi lasciarsi consigliare da Francesco sui migliori vini da abbinare, in modo da essere trasportati dalla competenza del proprietario in una passeggiata di degustazione enogastronomica saporita e verace.

Piatti forti dell'Osteria Trani sono le tartare di tonno e di carne, il capretto al forno le scaloppine ai porcini, la cacciagione, il tartufo e le tagliate, le portate perfette da innaffiare con i rossi più corposi. Le pietanze e gli ingredienti sono sempre stagionali e la presenza in cucina dello chef Filippo Rodà e del sous-chef Matteo Mazzoccoli è una ulteriore garanzia di eccellenza.

In alternativa, sempre ottima “la Tavolozza”, un assaggio di sei vini abbinati a piccoli assaggi di cibo, che variano continuamente, e permettono un'esperienza più incentrata sul “nettare degli dei” piuttosto che una cena vera e propria. Per concludere una passeggiata in centro, perché non provarla, insieme a una degustazione di salumi e formaggi locali, nella migliore tradizione delle osterie popolari?

Il popolare, ovviamente, non va confuso con il dozzinale, perché la scelta di ingredienti e vini del Trani è una corsa continua all'eccellenza e ai sapori tradizionali, genuini e di rilevanza internazionale. Per concludere, non mancate di farvi tentare dai dolci, fatti in casa, che personalmente trovo squisiti, soprattutto se accompagnati da passiti e grappe.

Buon lavoro e buon appetito a tutti!

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