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MENDRISIOMassimo Cerutti lascia il PLR (di Mendrisio)

31.01.23 - 08:11
In seno all'esecutivo, il municipale proseguirà il suo lavoro come indipendente
TiPress
Massimo Cerutti lascia il PLR (di Mendrisio)
In seno all'esecutivo, il municipale proseguirà il suo lavoro come indipendente

MENDRISIO - A seguito della decisione del Comune di Mendrisio di togliere dalle sue mani il Dicastero Aziende Industriali per la gestione delle Aziende industriali di Mendrisio, il municipale Massimo Cerutti ha ieri sera annunciato - al termine della seduta di Consiglio comunale - che lui e il suo partito (il PLR) prenderanno strade diverse.

La decisione è stata riassunta in qualche riga consegnata alla stampa, in cui si legge che Cerutti proseguirà il suo lavoro in Municipio non più come liberale, bensì come indipendente.

Come riportato dalla Regione, a portare alla «attenta e sofferta riflessione» ci sono stati anche gli «atteggiamenti deplorevoli» di alcuni colleghi di partito.

Solo a Mendrisio, però: come precisato nella nota, si tratta infatti di una spaccatura solo sul piano comunale: a livello cantonale Cerutti continuerà a essere affiliato al PLR.

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COMMENTI
 

matias13 1 anno fa su tio
Consiglio ai membri del municipio di bere un buon caffè e meditare😂😂

Ascot 1 anno fa su tio
PLR di Mendrisio allo sbando… Sempre votato PLR, non sono sicuro di continuare a farlo… Cerutti non lo conosco e non posso dire di avere grandi simpatie nei suoi confronti, ma mi sembra che il partito lo abbia scaricato senza prima aver fatto chiarezza. Mi sbaglio?

UtenteTio 1 anno fa su tio
Il Municipio scarica tutte le colpe su Cerutti, ma non c'è uno straccio di verbale o convocazione; quando c'è da sapere i pèt del vicino tutti in prima linea, ma quando conviene se c'ero dormivo?

vulpus 1 anno fa su tio
A Mendrisio al PLR è sfuggita la situazione di mano. Questo non è altro che un regolamento di conti all'interno del partito, e che avrà conseguenze nella prossima tornata elettorale. Non è sufficente avere la maggioranza, bisogna saperla gestire , in concordanza con gli altri, per il bene del comune. Quì invece , seppur comprensibili le crtiche che arrivano dall'opposizione sono incomprensibili quelle dall'interno della squadra. Come si fa a dar da bere ai cittadini la giustificazione che il municipio non fosse al corrente delle transazioni milionarie tra le aziende del comune e le AIL e relative difficoltà. Come mai nessuno non ne ha mai parlato prima? O forse a qualcuno è tornato comodo fare lo struzzo? E sulle tariffe del gas, una volta di più emerge che per queste aziende il mercato è troppo piccolo per poter influenzare le tariffe. Il gas è una materia che non puoi fare scorte, e neppure contratti a lunga scadenza. Invece che scandalizzarsi tanto non varrebbe la pena che il comune ci metta del suo per calmierare il costo del gas? Il municipale Cereghetti sembrerebbe non più gradito al partitone, già tagliato a livello di elezioni cantonali , ora non era pensabile di perdere l'occasione per additarlo a responsabile delle magagne gestionali.Del sindaco ci si era fatta un'altra impressione, ma probabilmente non è la persona che ha orchestrato la manovra.
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