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CANTONELa linea del Partito Comunista su neutralità, elezioni e "Piano Tabù"

16.10.22 - 18:49
Si è tenuta sabato a Balerna la Conferenza d'organizzazione
PARTITO COMUNISTA
La linea del Partito Comunista su neutralità, elezioni e "Piano Tabù"
Si è tenuta sabato a Balerna la Conferenza d'organizzazione

BALERNA - Il Palazzo comunale di Balerna ha ospitato, sabato 15 ottobre, la Conferenza d’organizzazione del Partito Comunista. Una quarantina i partecipanti all'assise, presieduta dal vice-segretario politico Alessandro Lucchini, che ha anzitutto approvato la risoluzione dal titolo ‘‘Il Partito Comunista riconosce nella neutralità il pilastro su cui costruire una Svizzera non allineata, sovrana e inserita nel multipolarismo’’, presentata dal Segretario politico Massimiliano Arif Ay e da Levi Morosi.

La neutralità - Il documento ha evidenziato la necessità di un rilancio della neutralità nell’ottica di salvaguardare l’indipendenza politica della Confederazione «alla luce del crescente conflitto tra l’imperialismo atlantico e il multipolarismo», ma nello stesso tempo la necessità di valorizzare il ruolo della neutralità rossocrociata nella promozione del dialogo tra le nazioni e di sviluppare un sistema multilaterale di cooperazione win-win. «In modo particolare, è stata ribadita la priorità di rinunciare ad aderire ad alleanze militari (come la NATO), di prendere parte a conflitti tra Stati terzi, di rinunciare a imporre sanzioni a paesi belligeranti e di scongiurare pericolosi vincoli tecnologici-formativi in ambito militare». In quest’ottica, il Partito Comunista si è detto quindi pronto a costruire la più ampia intesa popolare a favore della neutralità.

Cantonali, lista comune con il POP - In seguito è stata approvata anche la risoluzione ‘‘Verso le elezioni cantonali 2023’’, presentata dal compagno Edoardo Cappelletti. «Da tempo il Partito Comunista aveva ormai maturato la convinzione e la responsabilità di ricompattare i comunisti oggi diversamente collocati, a partire da un’intensificazione del dialogo anche in una prospettiva elettorale con il Partito Operaio e Popolare (POP)». Anche considerando «la chiusura aprioristica palesata da altri attori dell’area progressista come PS e Verdi» È stata quindi accolta la proposta di creare una lista unitaria denominata ‘‘Partito Comunista-Partito Operaio Popolare’’ per il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato. «Con ciò s’intende dare luogo a un’alleanza che, nel rispetto delle identità che la compongono ma grazie a un orientamento strategico comune, possa garantire la necessaria chiarezza, coerenza e indipendenza programmatica: un’alleanza che, sapendo unire il dato internazionale a quello locale, rimetta al centro la neutralità, il lavoro e il servizio pubblico».

Aggiornato il "Piano Tabù" - Dopo un’introduzione della deputata Lea Ferrari e una discussione sugli accorgimenti apportati, è stata inoltre approvata la versione aggiornata del ‘‘Piano Tabù’’, programma che ha ispirato l’azione del Partito nell’ultima legislatura e servirà da base anche per il lavoro futuro. Il documento, che già conteneva numerose proposte concrete in ambito economico, sociale, ambientale, democratico, culturale e fiscale, è stato in modo particolare integrato di un capitolo sul tema del carovita e della neutralità.

Durante i lavori è stata altresì espressa piena solidarietà agli edili in sciopero lunedì e si è invitato a firmare la petizione promossa dalla Gioventù Comunista a favore dei trasporti pubblici gratuiti, nonché quella appena lanciata dal Movimento Svizzero per la Pace sulla neutralità.

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COMMENTI
 

Evry 1 anno fa su tio
Ai, Ai, Ai musica..... che zappate sui propri piedi

Güglielmo 1 anno fa su tio
co zio che ressa.... almeno 20!! ma fatemi il piacere.... comunisti. puah....

dinci 1 anno fa su tio
Partito comunista in Svizzera? Anacronistico! Assurdo! Vogliono far diventare la Svizzera come Cuba, Corea del Nord, e via dicendo? "Ma mi faccia il piacere" diceva Totò.

matias13 1 anno fa su tio
La neutralità è la pace Saranno raggiunte Solo quando Si andrà tutti a deStra...... Laddove ci Sono movimenti che promuovono Scioperi, manifeStazioni di proteSta e chi più ne ha più ne metta.....come Si può parlare di pace?? Signori che non Siete di destra....ma andate a lavorare va! Pur di non far niente da mattina a Sera.....anche la proteSta del panino vi inventate🤣🤣....ridicoli!!!!

Geni986 1 anno fa su tio
Risposta a matias13
Buongiorno. Non so bene da che parte cominciare... La voglio solo sensibilizzare sul fatto che la maggior parte di chi vota a sinistra lavora, eccome se lavora. Con forse un pizzico di consapevolezza in più, che ci permette di non stare solo a testa bassa, schiavi di un sistema, figlio del capitalismo (che è ormai universalmente riconosciuto abbia fallito e ridotto la nostra Terra a una discarica), al quale chi vota destra è forse più portato ad assoggettarvisi a testa bassa. Convinti di fare il bene della propria famiglia e del prossimo ma miopi nel vedere i danni collaterali e nel vedere che non siamo una piccola isola felice noi svizzeri. Quindi forse meglio dialogare prima di essere isolati del tutto. Buona settimana di lavoro intenso... per la gloria...

emibr 1 anno fa su tio
Risposta a matias13
Certo, la storia ci porta ottimi esempi di buoni governi di destra: la Germania nazista, l'Italia fascista, i governi sudamericani degli anni 70!

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a emibr
@emibr il tuo discorso non ha senso. Ovviamente i governi di estrema destra hanno fatto danni, come pure quelli d'estrema sinistra (difatti non capisco come mai il PC sia felicemente accettato dalle società occidentali mentre se parli di partito nazional socialista o fascista scoppia un putiferio, dal canto mio sono tutte ideologie criminali). Gli estremismi tipicamente sono caratterizzati da forte statalismo, controllo dell'informazione, libertà limitate, controllo dell'economia e via dicendo, cosa che trovi sia nella Germania degli anni ''30 che nell'URSS. Quindi eviterei di usarli come esempi per dire che la sinistra è meglio della destra o il contrario.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Geni986
@Geni986 è sbagliato dire che il capitalismo ha fallito. Il marxismo (dalla quale deriva poi il socialismo) è nato dopo che il signor Carlo ha proposto una teoria con l'intento di descrivere il mondo (perché l'economia è la scienza che cerca di definire i comportamenti degli esseri umani sulla base delle risorse a disposizione). Nei due secoli passati è dimostrato dai fatti che la formula proposta è falsa (banalmente non è il lavoro a definire il valore dei beni e/o servizi). Bisogna però dire che le osservazioni sociali sulla ripartizione della ricchezza sono tutt'oggi valide, seppur in scala minore rispetto all'epoca. Quello che tu chiami capitalismo è la contrapposizione all'ideologia scaturita dalle idee di Marx, il problema è che letteralmente non esiste. Come si può definire capitalismo un sistema composto da decine di stati, con popoli diversi, fiscalità diverse, produttività diverse, usi e consumi diversi, strutture economiche diverse e via dicendo? Sarebbe come dire che la democrazia ha fallito perché c'è gente che non vota.¶ Vabbé io devo ancora capire bene cosa si intenda con destra e sinistra, visto che esistono conservatori statalisti, progressisti liberali e via dicendo, un casin0 che è ridicolo voler risolvere con destra cattiva, sinistra cattiva e via dicendo. Forse però sarebbe anche l'ora di considerare che il socialismo duro e puro non funziona e che ci sono anche altre teorie che sarebbe interessante leggere.

Bizza 1 anno fa su tio
Partito o no, sono tutti uguali, dove possono ciucciare, ciucciano, poi lasciano tutto al caos.

Gus 1 anno fa su tio
50 persone? tio non spende parole per altri incontri di 50 e più persone

vulpus 1 anno fa su tio
Ma chi sono questi?

Güglielmo 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
una razza in via d'estinzione...

Luky 1 anno fa su tio
ma davvero nel 2022 c'è ancora chi crede nel comunismo?

seo56 1 anno fa su tio
🤔🤔 Partito Comunista 🤣🤣🤣🤣
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