Se lo chiede la Lega dei Ticinesi con un'interpellanza al Consiglio di Stato
CHIASSO - Come intende far fronte il Cantone all'emergenza idrica e le sue ripercussioni su aziende agricole e non?
Se lo chiede - o meglio, lo vuole chiedere al Consiglio di Stato - la Lega dei Ticinesi che ha presentato oggi un'interpellanza riguardante la siccità che perdura nel nostro Cantone, vessandone soprattutto il sud.
Il testo - firmata dai consiglieri Stefano Tonini, Eolo Alberti, Omar Balli, Maruska Ortelli, Lelia Guscio e Massimiliano Robbiani - chiede all'Esecutivo quali saranno nel dettaglio «gli aiuti (di ogni genere) già previsti e implementati a sostegno degli attori economici del nostro Cantone confrontati sia con le difficoltà legate alla siccità sia con i divieti, volti a contenere il consumo d’acqua, ordinati dalle autorità».
E non solo, per gli aiuti di cui sopra, è possibile che vi siano «dei margini per ampliare ed estendere tali aiuti considerata l'eccezionalità della situazione?».