Il Movimento per il socialismo corteggia i Verdi… che non si tirano indietro.
BELLINZONA - Dopo l’invito di questa mattina dell’MPS a unire le forze in vista delle elezioni cantonali, non tarda ad arrivare una risposta possibilista da parte dei Verdi.
L'eventualità di un'alleanza di sinistra è sempre più concreta e apre nuovi scenari nel panorama politico ticinese. «Siamo certamente ben disposti a incontrarvi per discutere una possibile collaborazione d’area in vista delle prossime elezioni cantonali» è, infatti, la risposta dei Verdi in un comunicato giunto in serata.
«Viviamo in un cantone che vira sempre più verso la destra populista, in cui i temi che più ci stanno a cuore – svolta ambientale e giustizia sociale – faticano a emergere e le soluzioni languono» prosegue il comunicato. «Questo nonostante l’evidente degrado ambientale e del territorio, le crescenti disuguaglianze sociali e un mercato del lavoro malsano, in cui i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori vengono continuamente calpestati. Proprio partendo da queste considerazioni e dalle esperienze positive fatte in altre tornate elettorali con dinamiche simili, abbiamo deciso mesi or sono di aprire il dialogo con altre formazioni d’area. La nostra intenzione è quella di porre i temi al centro, perseguendo l’obiettivo comune di una società più ecologica e giusta, e mettendo da parte i personalismi e le logiche partitiche, tanto utili per profilarsi quanto inutili per la causa» concludono i Verdi.
Il partito conferma l’impegno nel sostenere una politica propositiva e costruttiva che punta a collaborare con altre forze politiche.