A chiederlo al Consiglio di Stato è un'interpellanza di Raoul Ghisletta
LUGANO - Un'interpellanza di Raoul Ghisletta chiede al Consiglio di Stato se sia intenzionato ad allargare il ventaglio delle categorie professionali a cui garantire un accesso prioritario al virus contro il Covid-19.
In particolare, il deputato socialista fa riferimento agli operatori sociosanitari a domicilio (e in strutture sanitarie non ospedaliere); agli operatori sociali attivi nelle istituzioni sociali e sociopsichiatriche; agli operatori sociali dei nidi e dei centri extrascolastici; ai docenti e, infine, al personale di polizia e delle strutture carcerarie.
Tutte categorie professionali «che hanno contatti lavorativi stretti con persone» e che andrebbero «protette in tempi ragionevoli», conclude Ghisletta.