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La capogruppo PLR sottolinea come la collaborazione, legale, fosse nota da tempo. E rilancia: «Attaccata per indurre al silenzio le voci critiche e per mancanza di argomenti validi»
LUGANO - All'interrogazione presentata al Municipio di Lugano della Lega dei Ticinesi sul presunto conflitto d'interessi di Karin Valenzano Rossi ha deciso di rispondere la diretta interessata. Che si dice rattristata nel constatare che chi, svolgendo il proprio compito istituzionale, solleva dubbi e pone domande sull’uso oculato dei soldi pubblici, «venga attaccato personalmente con metodi intimidatori, forse per indurre al silenzio le voci critiche o forse in assenza di argomenti validi».
La consigliera comunale evidenzia come fosse un fatto noto fin dal 2018 che lo studio legale presso il quale lavorava era stato coinvolto su aspetti relativi a Lugano Airport SA, aspetti che però «nulla a hanno a che vedere con quanto era chiamato a decidere allora il Consiglio Comunale e ancor meno con quanto è chiamato a decidere oggi». Il Servizio giuridico della città di Lugano, richiesto proprio da Valenzano Rossi «per trasparenza» a dare un parere legale sulla questione, era inoltre giunto alla conclusione che non ci fosse conflitto d’interessi. «La Commissione della Gestione - sottolinea la capogruppo PLR - ne aveva espressamente discusso. E sia il Municipio, sia il Consiglio Comunale ne erano al corrente. Da allora le circostanze non sono mutate».
In conclusione, Valenzano Rossi si augura che il dibattito politico sull’aeroporto torni «su binari di civiltà nel rispetto dei dipendenti, dei cittadini, delle istituzioni e soprattutto delle persone, garantendo la libertà di espressione, anche delle voci libere e critiche».
