La Lista Verdi e Sinistra Alternativa è pronta a battersi contro la revisione della legge: «Vogliamo dare un'alternativa all'esercito ai nostri giovani»
BELLINZONA - Verdi e Sinistra Alternativa (Verdi del Ticino, Partito Comunista e Forum Alternativo) sono pronti a «battersi con tutti gli strumenti democratici necessari» qualora la revisione della legge sul Servizio Civile dovesse essere accolta anche dal Consiglio Nazionale. «Nel 2019 - viene precisato in una nota - si fatica a comprendere come un’istituzione che permetta ai giovani di fare importanti esperienze a beneficio della comunità debba essere ridimensionata pesantemente».
Il Servizio Civile permette infatti ai ragazzi svizzeri di svolgere mansioni a profitto della propria comunità diminuendo al contempo il conflitto inter-generazionale. «La popolazione - sottolineano Verdi e Sinistra Alternativa - ne apprezza in diversi ambiti il suo supporto, come nel caso dell’agricoltura, nelle istituzioni sociali come case anziani, o nella protezione dell’ambiente».
Una revisione della legge che limiti i numeri di questo importante servizio alla collettività rappresenta - secondo gli scriventi - «una grave minaccia alla libera scelta dei giovani rispetto all’obiezione di coscienza». «Nella realtà dei fatti i ragazzi e le ragazze che svolgono questa attività risultano i veri patrioti, lavorando in maniera concreta a favore del proprio Paese e dei suoi abitanti, senza la necessità di costruirsi dei nemici immaginari e di alimentare un esercito già di per sé sovradimensionato».
I Verdi e la Sinistra Alternativa quali «forze progressiste attente ai temi della pace e della cooperazione» auspicano piuttosto un «allargamento del servizio civile, alfine di consentire una vera scelta tra l’imbracciare un fucile o mettersi a disposizione del prossimo».