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BERNA/LUGANOL'Acsi: «Parlamento sordo agli interessi dei consumatori»

19.08.19 - 16:55
L'associazione stila una classifica dei parlamentari più o meno sensibili a temi quali l'aumento delle franchigie, la lotta allo spreco e ai prezzi alti. «Plr e Udc allineati a favore dell'economia»
L'Acsi: «Parlamento sordo agli interessi dei consumatori»
L'associazione stila una classifica dei parlamentari più o meno sensibili a temi quali l'aumento delle franchigie, la lotta allo spreco e ai prezzi alti. «Plr e Udc allineati a favore dell'economia»

LUGANO - Un Consiglio Nazionale sbilanciato a favore dell’economia e poco sensibile agli interessi dei consumatori. È questa la radiografia che emerge da un’analisi del voto di tutti i parlamentari (quaranta le votazioni considerate dal 2015 a oggi) fatta dall’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana e dalle organizzazioni nazionali gemelle. Il sostegno maggiore ai temi cari a queste associazioni arriva da Ps e Verdi, mentre i deputati di Udc e Plr votano prevalentemente contro questi temi. Il Ppd si colloca nel mezzo. L’Acsi ha tracciato anche una classifica dei deputati ticinesi (vedi riquadro).

«Questo è il quadro che emerge, anche se noi riteniamo che la protezione dei consumatori non debba essere né di destra né di sinistra. Sono infatti preoccupazioni e tematiche che dovrebbero interessare tutti i cittadini e quindi i parlamentari a prescindere dall’orientamento politico» commenta Laura Regazzoni, segretaria generale dell’Acsi.

Quali sono stati i temi di voto presi in esame?
«Si va dall’aumento delle franchigie, alla lotta contro lo spreco alimentare, ai prezzi alti delle riviste e dei prodotti importati, alla velocità di internet. Temi che toccano tutti e andrebbero sostenuti perché vanno al di là degli steccati ideologici. E invece si vede spesso che non è così».

Come se lo spiega? Qual è la ragione?

«L’analisi mostra che specialmente i parlamentari di Udc e Plr seguono più gli interessi dell’economia».

Il voto dei parlamentari ticinesi è assolutamente in linea con il quadro generale. La conta mostra che Plr e Udc votano allo stesso modo…
«I numeri dicono questo, mentre il Ppd fa meglio dei Verdi Liberali con circa il 50% delle votazioni in cui sostiene le rivendicazioni dei consumatori. Plr e Ppd su questi temi appaiono molto lontani».

Qual è il senso di questa classifica presentata a pochi mesi dalle elezioni federali?
«La ragione è duplice. Da un lato il cittadino consumatore potrà disporre di ulteriori elementi per fare le proprie scelte. Dall’altro, invece, speriamo che classifiche come queste possano indurre i politici ad una maggiore sensibilità. Perché ripeto sono i temi di tutti».

Riassumendo, qual è il vostro quadro finale? 
«È quello di un Parlamento un po’ sordo e che presta più ascolto agli interessi e alle rivendicazioni dell’economia che non a quelli dei consumatori».

 

La classifica dei parlamentari ticinesi secondo l'Acsi

Il borsino dei consiglieri nazionali ticinesi che l’Acsi reputa, sulla base di come hanno votato, più vicini ai consumatori vede in prima posizione Marina Carobbio Guscetti (Ps) che 29 volte ha votato a favore dei consumatori e 4 volte contro. Da quando è presidente del Consiglio nazionale si è astenuta 7 volte sugli oggetti considerati. Seguono:

2) Marco Romano (Ppd) 22 volte pro e 16 contro

3) Fabio Regazzi (Ppd) 15 volte pro e 20 contro

4) Lorenzo Quadri (Lega) 12 volte pro e 25 contro

5) Roberta Pantani (Lega) 12 volte pro e 26 contro

6) Giovanni Merlini (Plr) 11 volte pro e 23 contro

7) Marco Chiesa (Udc) 11 volte pro e 29 contro

8) Rocco Cattaneo* (Plr) 4 volte pro e 9 contro


* Il parlamentare è entrato in corso di legislatura subentrando al consigliere federale Ignazio Cassis (Plr) che così aveva votato: 4 volte pro e 20 contro.  

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