Le Donne Liberali Radicali vogliono richiamare l'attenzione sugli obiettivi che devono essere ancora raggiunti per colmare il "gap" tra uomini e donne
BELLINZONA - Il 14 giugno deve essere una giornata «per richiamare l'attenzione sulla parità tra uomo e donna». Ne sono convinte le Donne Liberali Radicali Ticinesi che desiderano richiamare l'attenzione su tutti quegli obiettivi che vanno ancora raggiunti per poter colmare il "gap" che esiste tra i due sessi. «Non è una questione che riguarda soltanto i partiti di sinistra e i sindacati ma bensì tutti. Sfruttiamo quindi questa giornata per invitare uomini e donne a impegnarsi a favore di un maggior grado di pari opportunità».
L'Ufficio presidenziale sottolinea infatti che il sistema fiscale e il calcolo delle spese di assistenza all’infanzia in Svizzera siano ad oggi concepiti in modo che in molti casi per le persone - la maggior parte delle volte donne - non valga la pena lavorare. «Inoltre - continuano le Donne Liberali Radicali - la maggior parte delle donne lavora a tempo parziale. Il lavoro a tempo parziale è però anche spesso sinonimo di una rinuncia a delle opportunità di carriera, nonché di riduzione dei contributi previdenziali e di perdite della pensione».
Per questi motivi la sezione rosa del PLR sollecita i seguenti cambiamenti:
• L'introduzione della tassazione individuale. Per le coppie deve avere senso che entrambi i genitori esercitino un’attività lavorativa.
• L'abolizione della soglia d’entrata e della deduzione di coordinamento per la cassa pensione o almeno un legame con il livello di occupazione.
• Un’offerta di strutture di assistenza all'infanzia e scuole diurne in linea con le esigenze e a prezzi accessibili.
• L'introduzione del congedo parentale.
• Condizioni di lavoro flessibili come l’home office e orari di lavoro flessibili per entrambi i genitori, uomini e donne.