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CANTONEPropaganda «equa», l'iniziativa Ay incassa un no

13.03.19 - 16:02
Il Gran Consiglio ha archiviato la proposta, sposando le conclusioni della maggioranza della Commissione speciale Costituzione e diritti politici
Tipress (archivio)
Propaganda «equa», l'iniziativa Ay incassa un no
Il Gran Consiglio ha archiviato la proposta, sposando le conclusioni della maggioranza della Commissione speciale Costituzione e diritti politici

BELLINZONA - Il Gran Consiglio ha respinto oggi l’iniziativa parlamentare "Equità nella propaganda dei partiti politici" presentata nel gennaio del 2018 da Massimiliano Ay, che chiedeva di mettere a disposizione delle formazioni politiche (così come dei comitati o delle associazioni coinvolte nelle votazioni) appositi spazi per l'affissione gratuita dei rispettivi manifesti di propaganda.

Con 53 voti a favore contro 19 il plenum ha accolto le conclusioni del rapporto di maggioranza della Commissione speciale Costituzione e diritti politici (relatore Franco Celio) che invitava ad archiviare l’iniziativa in parola senza darvi seguito.

«La partecipazione alle elezioni o la formazione di comitati pro o contro iniziative o referendum è un diritto dei cittadini, ma ciò non significa che debba anche comportare il dovere per lo Stato di mettere a disposizione gli strumenti menzionati nell'atto parlamentare», ha evidenziato nel rapporto la Commissione, sottolineando come - in particolare nel caso di liste di nuova formazione - «la definizione di "equità" è quanto mai vaga e suscettibile di interpretazioni anche contrastanti».

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