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L’Ufficio presidenziale PLR ritiene che siano due punti importanti su cui il Municipio dovrebbe chinarsi
LUGANO - Le misure previste dal PAL3 (anche quelle fuori dai confini comunali) dovrebbero essere «debitamente e tempestivamente considerate nella politica dei trasporti del Comune» e il Municipio dovrebbe «attivarsi affinché la Legge sull’apertura dei negozi possa diventare realtà».
Sono questi i due "temi caldi" discussi dall'Ufficio presidenziale PLR di Lugano durante la sua ultima riunione di mercoledì 9 gennaio.
«Alla luce degli ultimi sviluppi - si legge nella nota stampa - sarebbe bene, secondo la Sezione di Lugano, subordinare i 5 milioni chiesti dal Municipio per la ricapitalizzazione di LASA, aspettando il risultato che emergerà dallo studio commissionato dalla Città. Sarebbe un importante passo visto che l’allungamento della pista dell’aeroporto di Lugano-Agno si fa sempre più concreta».
La Città dovrebbe inoltre «assolutamente sollecitare» affinché «la SECO, ora la Segreteria di Stato e dell’Economia» evada «in tempi molto rapidi» l'incarto relativo al CCL e alla Legge sull’apertura dei negozi, «anche per quanto riguarda le domeniche», dimostrando di «sostenere i commerci cittadini».
