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CANTONEI Verdi svelano i 5 candidati: «Unica alternativa ad un sistema insostenibile»

09.01.19 - 11:46
Presentata oggi a Bellinzona la lista per il Consiglio di Stato e gli obiettivi politici del movimento ecologista
Ti Press
I Verdi svelano i 5 candidati: «Unica alternativa ad un sistema insostenibile»
Presentata oggi a Bellinzona la lista per il Consiglio di Stato e gli obiettivi politici del movimento ecologista

BELLINZONA - I Verdi hanno svelato questa mattina la lista dei candidati al Consiglio di Stato e gli obiettivi politici per la prossima legislatura.

Una squadra «fresca, giovane ed innovativa con grandi competenze», così viene descritta dal movimento ecologista che si vuole portatore di «una transizione verso un mondo sostenibile».

Secondo i Verdi la priorità va data al battersi per una società «maggiormente attenta ad un'economia in sintonia con il territorio e rispettosa della dignità del lavoro; una società più consapevole delle conseguenze nefaste del traffico. Il tutto in un contesto più ampio, affinché la politica presti la necessaria attenzione alla lotta al cambiamento climatico e alla mitigazione delle sue conseguenze».

Si è inoltre sottolineato che in questo momento, in un cantone che «soffre le conseguenze di una politica miope portata avanti da tutti gli schieramenti da decenni, il movimento ecologista rappresenti l'unica alternativa credibile verso un cambiamento indispensabile».

La lista per il Consiglio di Stato sarà composta da due donne e tre uomini provenienti da tutte le principali regioni del cantone, con particolare attenzione per il Mendrisiotto, «terra che forse più di tutte soffre gli effetti del traffico e del conseguente inquinamento».

I candidati sono:

    • Samantha Bourgoin, Gordevio
    • Claudia Crivelli Barella, Mendrisio
    • Marco Noi, Bellinzona
    • Nicola Schoenenberger, Lugano
    • Andrea Stephani, Mendrisio

«Una squadra - sottolineano i Verdi -, che anteporrà i valori del gruppo a quelli personali. Un gruppo con la giusta alchimia: una rappresentante uscente che porterà la necessaria esperienza e un legame con recente passato, giovani maturi e competenti che porteranno entusiasmo e volontà di fare bene e non da ultimo una rappresentante della società civile, neofita della politica istituzionale, che porterà freschezza e pragmatismo nell’implementare la politica verde».

La lista dei candidati sarà sottoposta per l'approvazione formale dall'assemblea elettorale del 19 gennaio 2019 a Locarno. Sempre a Locarno verrà presentata anche la lista di candidati al Gran Consiglio.

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COMMENTI
 

Nmemo 5 anni fa su tio
L’obiettivo è alto e con la teoria e la retorica verde non si vive! Postulano, tra altro :“ … che il Ticino abbia bisogno di un cambio di paradigma …” . Se si adeguasse, non sarebbe sufficiente? Ci si rende conto che “cambiare” significa fermare l’economia e la società; e in una settimana far fallire il Ticino?

Nmemo 5 anni fa su tio
Siamo tutti verdi. Essere verde in modo oggettivo comporta rendersi conto che nell’ambiente vivono anche le persone, tutte con bisogni che talvolta oggettivamente vanno riconosciuti, ma per i verdi diventano insormontabili conflitti. C’è da chiedersi se talvolta i Verdi credono ancora a quello che raccontano: l’appoggio di principio al “sentiero galleggiante” di Ascona ad esempio, un inutile carico ambientale e uno sgarbo al paesaggio.

SSG 5 anni fa su tio
Bravi a mettersi a disposizione. Gli obiettivi politici sono un po' scarni. Mi piacerebbe sapere qualcosa di più in merito a scuola, tasse, economia, posti di lavoro, sanità, giustizia, ecc.

GI 5 anni fa su tio
Risposta a SSG
elementi "secondari"....bisogna salvare in primis il pianeta....

TheOsage 5 anni fa su tio
Risposta a GI
@GI, e già gli altri partiti invece ci stanno tirando fuori il Ticino dalla rovina, nel quale è arrivato.... Ah no, se ci penso bene, ci hanno portato in questo sprofondo, grazie agli ultimi 20 anni di ottima politica.
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