Sono quelle che finora sono state raccolte per chiedere al Gran consiglio di approvare la mozione presentata da Alessandra Gianella, Fabio Käppeli e cofirmatari
CAMORINO - La petizione che chiede al Gran Consiglio di approvare la mozione depositata il 29 maggio 2017 da Alessandra Gianella, Fabio Käppeli e cofirmatari – affinché il Consiglio di Stato elabori una proposta per anticipare e potenziare l’insegnamento del tedesco nelle scuole dell’obbligo – ha raccolto finora 3'000 sottoscrizioni. I Giovani Liberali Radicali Ticinesi tirano le somme e si apprestano a consegnarla alla prima cittadina ticinese, non prima però di una giornata cantonale di raccolta firme.
La mozione chiede di potenziare e anticipare l’insegnamento del tedesco. In primo luogo, perché la prima lingua nazionale permette «di avere relazioni sociali col resto della Svizzera ed è quindi un collante fondamentale della coesione nazionale». Secondariamente, il tedesco offre «nuove e importanti opportunità di lavoro ai giovani ticinesi».
Nel settembre del 2017, il Consiglio di Stato aveva relativizzato l’importanza del tedesco per la coesione nazionale, il plurilinguismo e la formazione delle giovani generazioni. Una decisione giudicata «senza senso» dai firmatari, poiché i giovani ticinesi che vanno oltre Gottardo per studiare o cercare esperienze professionali sono confrontati con reali difficoltà: «è dunque compito della politica essere vicino alle esigenze delle giovani generazioni».
Per raccogliere le ultime firme verranno allestite delle postazioni per sabato 8 dicembre 2018, mentre lunedì 10 dicembre le firme verranno consegnate a Palazzo delle Orsoline alle 11.30.