Cerca e trova immobili

BELLINZONABeltraminelli «non ha niente da dire»

19.04.18 - 18:43
Ma sul caso dell'ex bancaria licenziata per furti e poi assunta dal Dss risponderà il Consiglio di Stato, sollecitato da un'interrogazione
tipress
Beltraminelli «non ha niente da dire»
Ma sul caso dell'ex bancaria licenziata per furti e poi assunta dal Dss risponderà il Consiglio di Stato, sollecitato da un'interrogazione

BELLINZONA - Fa discutere il caso di un'impiegata del Bellinzonese licenziata da una banca per furti ai danni dei clienti, e mai denunciata. La donna, come riferito oggi da tio.ch/20minuti, è stata poi assunta dal Dss. E al Dss è rivolta un'interrogazione presentata oggi dal gruppo parlamentare Udc-La Destra al governo (prima firmataria Lara Filippini).

Posizione sensibile - «Troviamo strana l’assunzione di una dipendente, se consapevoli di certi dettagli lavorativi del suo passato, proprio in un Dipartimento dove vengono trattati quotidianamente dati estremamente sensibili» si legge nell'interrogazione.

«Refugium peccatorum?» - I firmatari si chiedono se il Dss sia «un refugium peccatorum» ricordando il caso di «una dipendente condannata penalmente in via definitiva per la trasmissione di dati sensibili di terze persone, ma alla quale è stato poi prontamente offerto un posto al Dss conforme alle sue competenze e capacità». Cosa intende fare il Dss nel caso specifico - prosegue l'interrogazione - e in per prevenire nuovi casi del genere che minano l’immagine del Cantone agli occhi dell’opinione pubblica?

Beltraminelli non risponde - A questa e altre domande (si veda sotto) risponderà ora il Consiglio di Stato. Più o meno le stesse che anche tio.ch/20minuti avrebbe voluto porre al Direttore del Dipartimento della sanità e socialità. Quest'ultimo negli ultimi tre giorni non ha risposto alle nostre chiamate, né alle e-mail. La segreteria del Dss, contattata nuovamente nel tardo pomeriggio di oggi, fa sapere che il Consigliere di Stato «non ha niente da dire al riguardo». 

«Cosa sta succedendo al Dss?» - A poche ore di distanza il caso ha scaturito una seconda interrogazione, questa volta firmata da Massimiliano Robbiani, che chiede al Governo di fare chiarezza sui criteri adottati dal Dipartimento in questione per valutare il personale da assumere e su quanto il suo Direttore fosse informato dei fatti 

Il testo dell'interrogazione (Udc-La Destra):

«Dopo il caso della dipendente condannata penalmente in via definitiva per la trasmissione di dati sensibili di terze persone, ma alla quale è stato poi prontamente offerto un posto al DSS conforme alle sue competenze e capacità, oggi si apprende di un nuovo – ma non dissimile - problema in seno al dipartimento citato.

Dalla stampa di apprende che la Signora in questione avrebbe tenuto all’oscuro una vicenda lavorativa (non proprio edificante) oggetto di malversazioni - commesse presso un noto istituto bancario a scapito di alcuni clienti - per essere assunta al DSS.

La banca avendo raggiunto un accordo economico con i clienti, ha rinunciato di fatto a procedere per vie legali contro la Sig.ra M* – probabilmente per tutelare il buon nome della banca – facendo sì che il suo casellario rimanesse pulito.

L’atto però è stato commesso, tant’è che malgrado l’omertà attorno alla vicenda, il tutto è venuto a galla in questi giorni lasciando nuovamente l’amaro in bocca.

Senza voler entrare nei dettagli della vicenda, troviamo tuttavia strana l’assunzione di una dipendente, se consapevoli di certi dettagli lavorativi del suo passato, proprio in un Dipartimento dove vengono trattati quotidianamente dati estremamente sensibili».

 Si chiede quindi all’On. Consiglio di Stato di rispondere alle seguenti domande:

- Quando è stata assunta la funzionaria in questione e che ruolo ricopre in seno al DSS?

- Al momento dell’assunzione ha rivelato la causa del licenziamento e a chi? Se sì, non è stato ritenuto che quanto commesso fosse un motivo per non assumerla?

- Prima dell’assunzione si è proceduto a contattare i suoi precedenti datori di lavoro per verificarne l’idoneità e le competenze per il ruolo ricoperto?

- Il superiore ha provveduto a notificare ai piani ancora più alti (Capo Sezione o Consiglio di Stato o Direzione DSS,ecc) l’assunzione di una persona, la quale, seppur
 
non essendo stata denunciata, ha comunque un passato di malversazioni alle spalle?

- Se non ha notificato nulla, per quali motivi ha ritenuto non dovesse essere il caso di procedere in tal senso?

- In questi anni la scala salariale della funzionaria in questione ha subito mutamenti (al rialzo o al ribasso)?

- Cosa intende fare l’On. Consiglio di Stato nel caso specifico di questa persona e, in generale, per prevenire nuovi casi del genere che minano l’immagine dell’Amministrazione cantonale agli occhi dell’opinione pubblica?

Firmatari: 

Lara Filippini (UDC-La Destra),

Gabriele Pinoja (UDC-LaDestra), Tiziano Galeazzi (UDC-LaDestra), Paolo Pamini (AL-LaDestra), Cleto Ferrari (UDC-LaDestra)

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE