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LOCARNOCongedo paternità, «raddoppiamo i giorni»

05.12.17 - 08:02
Alessandro Spano e Nicola Pini chiedono un congedo «al passo coi tempi», portando i giorni a cui i neo papà hanno diritto da 5 a 10
Congedo paternità, «raddoppiamo i giorni»
Alessandro Spano e Nicola Pini chiedono un congedo «al passo coi tempi», portando i giorni a cui i neo papà hanno diritto da 5 a 10

 

LOCARNO - I consiglieri comunali Alessandro Spano e Nicola Pini hanno presentato una mozione sul congedo paternità, «strumento fondamentale per facilitare la conciliabilità tra lavoro e famiglia».

Esso permette infatti al padre «di aiutare la madre nei primi giorni dopo la nascita quando la donna è confrontata con una nuova realtà e nuove responsabilità legate al neonato - nonostante debba ancora recuperare le forze, superare le eventuali difficoltà legate al parto o fare i conti con la mancanza di sonno - riducendo quindi il rischio di depressione post-parto che tocca una donna su dieci». Inoltre, il congedo paternità «facilita il rientro nel mondo del lavoro delle mamme una volta terminato il congedo maternità. Un’opportunità importante per un momento che sappiamo essere difficoltoso: spesso e volentieri, infatti, il ritorno al lavoro non è solo un desiderio della donna, ma anche una necessità economica della famiglia e in particolare delle giovani coppie meno abbienti».

A livello legislativo, attualmente il congedo paternità non è regolato dal diritto federale e ciò permette quindi ai datori di lavoro, Comuni e Cantoni compresi, di avere piena libertà nella sua regolamentazione. Allo stato attuale, la Città di Locarno prevede un congedo pagato di 5 giorni lavorativi consecutivi per la nascita o per l’adozione di figli.

La proposta dei due esponenti PLR prevede di portare il congedo paternità a dieci giorni lavorativi da consumare entro un anno dalla nascita o adozione. «Ciò costituirebbe un sensibile miglioramento della situazione attuale e permetterebbe di allineare le disposizioni di Locarno a quelle di altri enti pubblici o para-pubblici. È il caso, ad esempio, dei Comuni di Terre di Pedemonte e di Mendrisio, della Confederazione, delle FFS e della Posta».

 

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COMMENTI
 

SuperGigio 6 anni fa su tio
Uetti che innovatori, guarda caso la loro proposta arriva dopo il successo della raccolta firme dell'iniziativa congedo-paternità.ch E via a cavalcare l'onda.. vedremo poi da che parte si schiereranno sulla relativa votazione.

Pepperos 6 anni fa su tio
Il single paga! Vado in Thailandia mi sposo una thai e presento il conto. ( 10 bei marmochietti(*_+) ) Non se ne può più!!!

Oni 6 anni fa su tio
Siamo comunque anni luce indietro rispetto ad altri paesi...

matteo2006 6 anni fa su tio
Bravi e lo dice uno che non è padre e non ha nessuna intenzione di esserlo. È ridicolo che in Svizzera non si abbia ancora un congedo paternità adeguato, 5 giorni sono un inezia ce ne vogliono almeno 10 volte tanto, e se spalmati su 1 anno con tutto il rispetto per le imprese statali e non ma non sarebbe di sicuro un cataclisma. Purtroppo la mentalità Svizzera si avvicina più a quella giapponese che a quella Svedese e quindi non ci aumentiamo le vacanze e sicuro non aumentiamo i congedi paternità.
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