LUGANO - Il Municipio in corpore della Città di Berna, guidato dal sindaco Alec von Graffenried, è stato ricevuto questa mattina a Palazzo Civico dal sindaco Marco Borradori e dai municipali Roberto Badaracco, Angelo Jelmini e Cristina Zanini Barzaghi. Era presente all’incontro anche Marco Hubeli, direttore della Divisione Pianificazione, ambiente e mobilità.
L’Esecutivo bernese ha scelto Lugano e il Ticino per la sua clausura annuale e in questa occasione ha voluto incontrare la compagine municipale luganese per approfondire in particolare il tema del processo aggregativo della Città e per visitare il centro culturale del LAC.
«Sono lieto di darvi il benvenuto a Lugano e che abbiate scelto la nostra Città come meta per la vostra clausura annuale – ha esordito il sindaco Marco Borradori - Berna conta il doppio degli abitanti di Lugano; tuttavia, come abbiamo già avuto modo di constatare in seno all’Unione delle Città Svizzere, le sfide e i temi che accomunano le nostre due realtà sono numerosi. La vostra Città ha orientato le sue linee direttive 2017-2020 su tre principali livelli di azione: l’individuo e la promozione della famiglia, il vicinato e l’attenzione al ruolo dei quartieri, così come lo sviluppo della Città nel contesto regionale. Punti sui quali anche Lugano fa perno per la sua evoluzione e per la sua crescita».
Marco Hubeli, direttore della Divisione pianificazione, ambiente e mobilità, ha presentato il processo aggregativo che ha interessato Lugano e alcuni progetti strategici dell’amministrazione cittadina che riguardano la mobilità e lo sviluppo territoriale, quali la rete tram-treno del Luganese, il comparto Stazione e il Campus SUPSI, il polo turistico-congressuale a Campo Marzio e il polo sportivo e degli eventi a Cornaredo.
Il programma dell’Esecutivo di Berna è cominciato ieri sera con la visita del centro culturale del LAC e il saluto del direttore Michel Gagnon.