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CANTONEArgo 1: «Il Cantone è cosciente del messaggio trasmesso ai lavoratori?»

26.10.17 - 11:01
Tipress
Argo 1: «Il Cantone è cosciente del messaggio trasmesso ai lavoratori?»

BELLINZONA - Alla luce dei recenti sviluppi del caso Argo 1, anche il Partito Socialista ha inoltrato un’interpellanza al Consiglio di Stato per fare chiarezza «sul ruolo e il carattere proattivo dello stesso avuto dal Capodivisione del DASF e dal DSS nella proposta, conferma e condivisione della richiesta ai vertici del nuovo datore di lavoro di “non impiegare presso la PCI di Camorino” l’ex-agente di Argo 1».

In particolare il PS chiede quali ragioni abbiano spinto un alto funzionario del Cantone ad «intervenire ed interferire» presso una ditta privata e quale sia il suo ruolo effettivo nella sospensione dell’agente, ora in forza presso Securitas. Nell’invito a chiarire eventuali «pressioni» esercitate da parte del «Cantone e/o del DSS e/o del DASF», viene inoltre chiesto di chiarire se la responsabile dell’USSI ha avuto un ruolo nella vicenda e se Paolo Beltraminelli è intervenuto personalmente nella decisione.

«Il Consiglio di Stato è cosciente del segnale e del messaggio trasmesso in seguito all’intervento di questa e-mail, alle lavoratrici e ai lavoratori che intendono testimoniare, denunciare e sollevare dei problemi, delle irregolarità, delle malversazioni e del malaffare nel mondo del lavoro», chiede in conclusione il PS, invitando il Governo a valutare le «conseguenze generate in ambito sindacale da questo intervento».

Le domande dell'interpellanza:

Sulla sospensione dell’ex-dipendente

    • Quali sono le ragioni e per quali motivi un alto funzionario del Cantone è intervenuto e ha interferito presso una ditta privata riguardo a delle decisioni sul suo personale?
    • Quale ruolo ha avuto precisamente il direttore della DASF nella sospensione dell’ex-dipendente di ‘Argo 1’ dall’incarico a Camorino e dal suo attuale datore di lavoro (Securitas)?
    • Il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli, direttore del DSS, era a conoscenza dell’accordo tra il direttore della DASF e il nuovo datore di lavoro (Securitas) dell’ex-agente di ‘Argo 1’, segnatamente per quanto riguarda la richiesta e conferma di non più impiegarlo presso la PCI di Camorino?
    • Il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli è intervenuto in un qual modo in questa decisione? Come valuta la conversazione e l’e-mail relativa alla richiesta di non impiego ascrivibili al direttore del DASF?
    • Il Cantone e/o il DSS e/o il DASF hanno esercitato una pressione al fine di sospendere o sollevare dall’incarico a Camorino l’ex-agente di ‘Argo 1’?
    • Per quale ragione è stata fornita copia dell’e-mail citata anche alla responsabile dell’USSI, già sotto inchiesta amministrativa riguardo a delle regalie ricevute dal titolare di ‘Argo 1’ in quel di Bormio?
    • Il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli, il direttore del DASF erano al corrente che sia stata disposta una perquisizione al domicilio di un ex-agente di ‘Argo 1’?
    • Per quali ragioni è stata disposta? Quali sono le conclusioni della suddetta perquisizione e di eventuali altri accertamenti?

Sul documento riservato al vaglio del Consiglio di Stato giunto al “Corriere del
Ticino”

    • Si chiede al lodevole Consiglio di Stato in cosa consistesse il documento riservato citato dal “Corriere del Ticino”. Perché è stato disposto un tale documento? Qual è stata la sua finalità?
    • Come intendono agire il Consiglio di Stato, l’Amministrazione cantonale, il DSS, DASF riguardo alla fuga e consegna al “Corriere del Ticino” di questo “documento riservato al vaglio del Governo trasmesso alla Magistratura”?

Sul messaggio dato alle lavoratrici e ai lavoratori

    • Il Consiglio di Stato è cosciente del segnale e del messaggio trasmesso in seguito all’intervento di questa e-mail, alle lavoratrici e ai lavoratori che intendono testimoniare, denunciare e sollevare dei problemi, delle irregolarità, delle malversazioni e del malaffare nel mondo del lavoro?
    • Come valuta il Consiglio di Stato le conseguenze generate in ambito sindacale
      da questo intervento di un alto funzionario del DASF per quanto attiene ai
      problemi nel mondo del lavoro?
    • Come giudica il Consiglio di Stato il fatto che la richiesta di non più incaricare
      l’ex-dipendente di ‘Argo 1’ presso la PCI sia stata formalizzata da un alto
      funzionario dell’Amministrazione pubblica a seguito di un articolo di giornale?
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