Reazioni disparate all’elezione di Cassis in Consiglio federale, anche se tutti augurano al neoeletto un buon lavoro
LUGANO - L’elezione di Ignazio Cassis in Consiglio federale ha suscitato reazioni disparate nel mondo politico cantonale, anche se tutti si congratulano con il nuovo membro di Governo e gli augurano un buon lavoro.
Il Consiglio di Stato ticinese ha preso atto «con grande gioia» dell’elezione del Consigliere nazionale Ignazio Cassis nel Consiglio federale, che costituisce «un atto politico di attenzione verso le diverse componenti culturali e linguistiche del Paese».
Per il Governo cantonale «l’ampio apprezzamento che Cassis ha saputo aggregare attorno alla propria figura hanno indubbiamente aumentato l’attenzione del Paese verso il contesto socioeconomico ticinese e le sfide che toccano il nostro territorio».
Lega «pronta a collaborare» - La Lega dei Ticinesi, che non appoggiava la candidatura di Cassis, è ora «evidentemente pronta a collaborare» con lui. Non manca però qualche frecciata all’indirizzo del neo consigliere federale: «Auspichiamo che in veste di ministro terrà in maggior conto le decisioni popolari del suo Cantone di provenienza di quanto non abbia fatto come deputato e capogruppo PLR. E che si distanzierà dalle lobby per cui è stato finora attivo professionalmente».
«Grande soddisfazione» per il PPD - «Grande soddisfazione» per il PPD, il partito dell’ultimo consigliere federale italofono Flavio Cotti. «A Cassis vanno tutti i nostri migliori e sinceri auguri, avrà l'onore e l'onere di far sentire la Berna federale – così come fece allora Cotti - più vicina al Canton Ticino».
PS: «Giorno importante per la coesione nazionale» - Dal canto suo il PS parla di «giorno importante per la coesione nazionale» e auspica che Cassis «possa e sappia rappresentare l’insieme delle sensibilità e delle preoccupazioni della Svizzera e del Ticino, sensibilizzando il Consiglio federale e le istituzioni federali riguardo alle problematiche e ai bisogni del Ticino e della Svizzera italiana», «benché il nuovo Consigliere federale sia l’esponente di una politica distante dalle posizioni del Partito Socialista»
Un "cahier des charges" dai Verdi - I Verdi del Ticino, oltre alle felicitazioni e agli auguri di rito, auspicano che l’On. Cassis «possa rappresentare anche gli interessi del Ticino all’interno del Consiglio federale», e per farlo propongono alcuni suggerimenti e temi che sperano possano essere difesi con convinzione. Dal completamento di AlpTransit a sud di Lugano, all'abbassamento dei primi dell'assicurazione malattia. Dai maggiori controlli sul mercato del lavoro, alla maggior autonomia cantonale in materia di salari minimi.
«Il meno a sinistra fra i deputati PLR» - Anche l’UDC si unisce al corale applauso all’indirizzo nel neoeletto consigliere federale ticinese, aggiungendo che «Ignazio Cassis è, ai nostri occhi, meno a sinistra della media che si riscontra fra i deputati cui può attingere attualmente il PLR». Per i democentristi sono infatti molti gli aspetti che li accomunano a Cassis, in particolare «la necessità di un reset dei rapporti con l’Ue».
AreaLiberale gioisce - AreaLiberale «gioisce con tutte le ticinesi e i ticinesi per questa rinnovata fiducia espressa al Ticino da parte dell’Assemblea Federale», ma invita a ricordare che «l’amico Ignazio è stato eletto nell’interesse di tutta la Svizzera e non solo nostro».
Soddisfazione anche per il Forum per l’italiano in Svizzera, visto che Cassis «ha sempre operato con determinazione a favore della lingua e cultura italiana». La Camera di commercio ticinese parla invece di «elezione strameritata per una persona preparata, aperta e umile».
L'OCST è «disponibile a collaborare» - L'OCST, tramite il suo segretario cantonale Renato Ricciardi, si è congratulata con il neoeletto Consigliere federale Ignazio Cassis. L'OCST è convinta che il nuovo Consigliere federale saprà mettere in gioco la sua esperienza per trovare di volta in volta soluzioni proponibili e sostenibili nell'ottica del bene comune, criterio che guida anche l'azione del sindacato cristiano-sociale. L'OCST ha poi assicurato la propria disponibilità a collaborare nell'interesse del nostro Cantone e in modo particolare dei suoi lavoratori, la parte più esposta del mercato del lavoro.
Bellinzona si felicita con Cassis: «Giornata di festa per il Ticino» - «Oggi è una giornata di festa per il Ticino e per la sua Capitale». Anche la Città di Bellinzona festeggia l'elezione di Ignazio Cassis in Consiglio federale. «È un avvenimento che rallegra e regala ottimismo al nostro Cantone e alla sua popolazione». Il Municipio si felicita «sentitamente» con il neoeletto. «Gli auguriamo un proficuo lavoro in favore della Confederazione, certi che la sensibilità di un politico ticinese potrà beneficiare anche al Ticino e alla Svizzera italiana tutta, favorendo un sempre più stretto e costruttivo dialogo con
le Autorità federali».
ASNI: «Non ignori gli interessi dei Cantoni di frontiera» - L'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) si congratula con il neoeletto in Consiglio federale Ignazio Cassis. L'ASNI spera che il nuovo membro del governo «prenda sul serio gli interessi della Svizzera e della sua popolazione», senza ignorare quelli specifici dei Cantoni di frontiera. L'ASNI si aspetta che il ticinese si impegni «per un rafforzamento rapido ed efficace della difesa delle frontiere e per una politica neutrale credibile», si legge in una presa di posizione scritta. Oltre a ciò, l'ASNI spera che il nuovo consigliere federale «rafforzi il significato della democrazia diretta e contribuisca a un'applicazione senza compromessi del volere del popolo». Rispetto in particolare alla politica dell'UE, l'ASNI si aspetta «la salvaguardia della sovranità svizzera, l'interruzione di trattative per quanto riguarda gli accordi istituzionali con l'UE e una nuova politica d'asilo senza libera circolazione delle persone».