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Scendono, a differenza di tutte le altre città svizzere
LUGANO - Gli affitti aumentano leggermente in Svizzera, ma non in Ticino e soprattutto non a Lugano: è quanto emerge dai dati relativi a novembre pubblicati da Homegate.ch.
A livello nazionale le pigioni degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati - si parla solo di quelli - sono salite dello 0,09% rispetto a settembre e dello 0,97% in confronto allo stesso mese del 2019, ha indicato oggi il portale di annunci immobiliari. Il relativo indice calcolato da Homegate.ch in collaborazione con la Banca cantonale di Zurigo (ZKB) si è attestato a 115 punti.
Il Ticino presenta invece una tendenza diversa: rispetto a settembre vi è stata assoluta stabilità, mentre su base annua si assiste a una flessione dell'1,25% (indice a 103 punti). La città più importante (e unica considerata) del cantone, Lugano, mostra sensibile arretramento sia mensile che annuo, rispettivamente dello 0,88% e dell'1,42% (indice a 90 punti). I Grigioni presentano invece un cammino opposto a quello della regina del Ceresio: +1,07% e +2,26%; Coira non è considerata a sé stante.
Negli ultimi cinque anni la curva dell'evoluzione degli affitti calcolati da Homegate.ch appare sostanzialmente stabile a livello nazionale, mentre scende in Ticino. Si tratta di una nuova fase considerando che nei sei anni precedenti i dati a sud delle Alpi, pur mostrando sbalzi, seguivano lo stesso trend di fondo di quelli svizzeri. Le informazioni su Lugano sono disponibili solo da fine 2015 e illustrano pure una tendenza pluriennale verso il basso. I Grigioni per contro - con dati pure disponibili solo dal 2015 - evidenziano una crescita moderata.
