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CONFINEDirottati a Chiasso i soldi anti crisi dello Stato italiano: quattro indagati

04.01.23 - 08:55
L'indagine è stata compiuta dalla Guardia di Finanza italiana. La somma contestata è 250mila euro
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Dirottati a Chiasso i soldi anti crisi dello Stato italiano: quattro indagati
L'indagine è stata compiuta dalla Guardia di Finanza italiana. La somma contestata è 250mila euro

CHIASSO - I soldi, 250mila euro, arrivavano dal fondo di garanzia istituito dallo Stato italiano per aiutare le imprese in difficoltà. Ma, secondo l’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Como, i fondi venivano invece dirottati sui conti di uno studio legale di Chiasso con l'obiettivo di acquistare quote di una società.

La notizia è riportata da La Provincia di Como. In questi giorni, la Procura lariana ha notificato alle parti la chiusura delle indagini preliminari. Quattro gli indagati, tutti italiani, fra cui due anche ex assessori di un comune lariano: fra le accuse, compare anche la presunta malversazione di erogazioni pubbliche, riguardante 300mila euro ricevuti dallo Stato tramite il Fondo di Garanzia per le Pmi, destinati sulla carta al sostegno delle piccole e medie imprese colpite dalla crisi economica successiva alla pandemia da Covid 19, e che invece – almeno per 250 mila euro – sono finite sui conti di uno studio legale di Chiasso per acquistare quote di un’altra società.

L’indagine, spiega il quotidiano comasco, mette pure al centro dell’attenzione un presunto schema illecito: ciascuna delle società finite sotto la lente d'ingrandimento della Procura non versava al fisco quanto dovuto e veniva “svuotata" con il trasferimento delle disponibilità finanziarie in favore degli indagati, cioè verso società anonime di diritto svizzero, con il solo fine di non rendere possibile l’azione di recupero da parte dell’Erario italiano. Le società poi venivano avviate verso il fallimento.

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COMMENTI
 

RobediK71 1 anno fa su tio
Ma ha senso ancora parlarne ?
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