L'uomo è stato fermato nella zona del Gaggiolo. Ora rischia di nuovo il carcere
VARESE - Era agli arresti domiciliari per scontare una pena a 21 anni e 6 mesi per omicidio. Ma il 32enne protagonista di una fuga finita male ha scelto di mettersi ulteriormente nei guai e, ora, rischia di tornare dietro le sbarre.
Stando a quanto riferisce il portale ilGiorno.it, i carabinieri si erano presentati al suo domicilio per contestargli due provvedimenti cautelari: uno per una rapina compiuta a fine ottobre, l'altro per il furto di una bici. Come ha reagito il 32enne? Dandosi alla fuga dirigendosi, attraverso i boschi, verso il confine con la Svizzera.
Il tentativo di sfuggire alle forze dell'ordine, però, non è andato a buon fine. L'uomo è stato fermato in zona Gaggiolo da agenti della Polizia cantonale che lo hanno subito arrestato.
Tra l'altro, erano state proprio le autorità elvetiche a chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine italiane per contestargli una rapina commessa a Stabio, oltre al reato di resistenza a pubblico ufficiale e ingresso illegale in Svizzera nonostante fosse stato emesso a suo carico un divieto della durata di 15 anni.