La 70enne ha riportato ferite medio-gravi, secondo la polizia. Meglio è andata al conducente 74enne
SAN BERNARDINO - La Polizia cantonale grigionese ha ricostruito la dinamica dell'incidente avvenuto sabato a mezzogiorno all'interno del tunnel di San Bernardino. Come abbiamo già avuto modo di riferire, un'automobile è andata a sbattere prima contro il cordolo del marciapiede e, in seguito, contro la parete.
Il conducente del veicolo, un 74enne, procedeva lungo l'A13 in direzione sud. Alle ore 12.20, mezzo chilometro prima di raggiungere l’uscita sud del tunnel, si è spostato sulla corsia di marcia opposta urtando come detto il cordolo del marciapiede. Dopo aver perso il controllo il veicolo ha impattato più volte sui lati del tunnel prima di terminare la corsa. Il conducente e la passeggera 70enne sono stati estratti dal veicolo grazie ai pompieri del Centro interventi di San Bernardino, che sono ricorsi ad apposite apparecchiature meccaniche.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti l'ambulanza dell'Ospedale Regionale di Thusis e il Servizio Ambulanza del Moesano. Presente anche la Rega che ha elitrasportato la donna, che ha riportato ferite giudicate di medio-grave entità, all'Ospedale Regionale di Bellinzona. L'uomo, che ha riportato lesioni leggere, ha invece raggiunto il nosocomio bellinzonese in ambulanza.
Il tunnel è rimasto chiuso per oltre quattro ore: la riapertura è avvenuta alle 16.40 previa messa in sicurezza della struttura da parte dell'Ufficio tecnico dei Grigioni. Dal canto suo la polizia cantonale ha aperto un'indagine per stabilire le esatte dinamiche dell'incidente.