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LUGANOArmati di spugna per cancellare i graffiti

06.06.21 - 16:31
Alcuni giovani sono scesi in strada per rimediare ai danneggiamenti avvenuti durante il corteo pro-autogestione
Tipress
Armati di spugna per cancellare i graffiti
Alcuni giovani sono scesi in strada per rimediare ai danneggiamenti avvenuti durante il corteo pro-autogestione
Sono stati fermati dalla polizia: «Ci hanno detto che rischiamo di fare ulteriori danni». Ma la missione non è fallita: «Volevamo far capire che non era questo lo spirito della manifestazione»

LUGANO - «Stamattina quando ci siamo svegliati eravamo indignati nel vedere che dopo la manifestazione di ieri a sostegno dell'autogestione luganese l'accento veniva posto sui vandalismi». È quanto ci dice un venticinquenne che ieri aveva preso parte al corteo e che oggi assieme ad altri tre giovani ha invece deciso di mettersi al lavoro per rimediare ai danneggiamenti. Equipaggiati con spugne, alcol, acetone e svariati altri prodotti di pulizia, e soprattutto con tanto olio di gomito, nel pomeriggio si sono pertanto messi all'opera per cancellare le scritte disseminate lungo il percorso della manifestazione.

Attorno alle quattro la loro azione è stata interrotta dalla polizia. Non viene messa però in dubbio la bontà della loro operazione: «Gli agenti ci hanno detto di fermarci, perché potremmo fare ulteriori danni, in particolare per quanto riguarda le vetrine».

Anche se l'azione di pulizia è stata interrotta, non si tratta comunque di un fallimento: «L'obiettivo - ci spiega ancora il venticinquenne - era di lanciare un messaggio a favore dei giovani». Al corteo di ieri, ricorda, hanno preso parte oltre un migliaio di persone. «C'eravamo anche noi e abbiamo respirato uno spirito positivo, pieno di buoni propositi». Ma poi sono spuntati i graffiti che hanno rovinato la “festa”. «Dalle scritte e dai colori utilizzati si osserva che in effetti è l'opera di pochi individui, quindi una percentuale davvero minima rispetto alle molte persone presenti ieri». Il giovane sottolinea allora che si contano eventi con meno presenze in cui si registrano più violenza e vandalismi. «Basta pensare ai carnevali, dove ho già visto gente ribaltare dei Toi Toi con delle persone dentro».

Già ieri, durante lo svolgimento della manifestazione, i promotori del raduno si erano distanziati dai danneggiamenti. Qualcuno aveva anche tentato di cancellare i graffiti.

Individuati alcuni autori dei vandalismi - Stilando un bilancio della manifestazione, oggi polizia cantonale e comunale hanno comunicato che sono stati constatati una cinquantina di danneggiamenti (in particolare scritte su vetrine e muri, oltre a una vetrata infranta). Inoltre, sono già stati individuati alcuni autori dei vandalismi, nei confronti dei quali scatterà la denuncia al Ministero pubblico.

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