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CANTONEVandali in azione, ennesimo distributore K.O.

14.08.20 - 20:58
Ignoti hanno sventrato, e razziato, un altro distributore automatico
Giampani
Il distributore automatico vandalizzato, a Breganzona.
Il distributore automatico vandalizzato, a Breganzona.
Vandali in azione, ennesimo distributore K.O.
Ignoti hanno sventrato, e razziato, un altro distributore automatico
«È una piaga che ci perseguita» ammette Armando Serravalle, titolare di Horizontline

BREGANZONA - Ci risiamo. Dopo l'aggressione vissuta dall'apparecchio Selecta lo scorso 5 agosto alla stazione di Giubiasco, un altro distributore è rimasto vittima dei vandali.

Ignoti hanno infatti rotto il vetro di un apparecchio presente a Breganzona, per poi accaparrarsi tutto ciò che la "macchinetta" forniva.

Un comportamento spregevole secondo Davide Giampani, membro della Commissione di quartiere di Breganzona. «La fase di lockdown che abbiamo passato avrebbe dovuto insegnarci a maggior ragione ad avere rispetto verso i beni, sia comuni che privati», si rammarica Giampani, «purtroppo però, non sembra proprio essere il caso».

Abbiamo sentito Armando Serravalle, titolare di Horizontline, che si occupa dell'installazione e manutenzione dell'apparecchio: «È una piaga che ci perseguita», ha ammesso l'imprenditore, e questo «nonostante il bottino non sia granché», infatti, anche per quanto riguarda i soldi, i distributori vengono svuotati regolarmente, «ci si può trovare al massimo sui 200-300 franchi», e il costo per l'azienda ammonta poi a oltre 2'000 franchi.

Infatti, anche a causa delle difficoltà del settore dei distributori automatici di trovare una polizza assicurativa che copra tali danni, «l'azienda deve far fronte a questi problemi con risorse proprie». Il rischio è sempre presente per un business outdoor come questo, e dopo situazioni simili si rinuncerebbe volentieri: «tuttavia, è importante tenere queste posizioni per garantire gli stipendi e i posti di lavoro dei propri impiegati» ci racconta Serravalle, a capo dell'azienda con 17 dipendenti.

E le telecamere? «È una faccenda delicata quella della videosorveglianza, bisogna rispettare parecchi parametri di legge e autorizzazioni», ci spiega il titolare, «In questo caso, noi forniamo un servizio al gestore della pompa di benzina, il quale si occupa dell'installazione e gestione delle telecamere».

Serravalle ci conferma però che uno degli autori del gesto dovrebbe essere stato identificato dalla polizia. «Abbiamo sporto denuncia contro ignoti, e la Polizia di Noranco ci ha informato che uno dei colpevoli sarebbe stato preso. Stiamo ora aspettando il verbale della pretura», comunque, un caso più che positivo: «è già bello se ne beccano 1 su 10», ammette Serravalle.

E il distributore? «Sarà presto ripristinato, dovrebbe essere pronto settimana prossima».

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COMMENTI
 

SosPettOso 3 anni fa su tio
Io trovo molto più spregevole la "casualità" con cui dopo l'apparizione di queste macchinette, sui binari scompaiono o vengono chiuse le fontanelle.

Evry 3 anni fa su tio
Quando si arrestano, somministrate una Maxi razione di botte dai piedi ai capelli, solo cosi forse capiranno...

Disà 3 anni fa su tio
Con quei prezzi te credoooo !!!

ciapp 3 anni fa su tio
eh naturalmente se ci fossero le videocamere non si possono usare perché c'è la privacy e magari sono minorenni !? in certe nazioni se ti prendevano a rubare ti tagliavano le mani !

Frankeat 3 anni fa su tio
Risposta a ciapp
Se ti piacciono così tanto certe leggi (taglio mani), puoi sempre andare ad abitare nei paesi che le mettono in pratica.

Zarco 3 anni fa su tio
Anche se li prendi, succede nulla...delinquenti sempre più al caldo
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