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Sequestrati 150mila accessori per il consumo di tabacco

CONFINESequestrati 150mila accessori per il consumo di tabacco

06.03.20 - 07:21
Un negozio di Villa Guardia ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza.
Guardia di finanza Como
Sequestrati 150mila accessori per il consumo di tabacco
Un negozio di Villa Guardia ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza.
L'operazione ha permesso pure di rinvenire, in una sala giochi di Faloppio, diversi pacchetti di sigarette vendute sottobanco. I due esercenti saranno multati e le loro attività chiuse per alcuni giorni

COMO - Sono 150mila gli accessori per il consumo di tabacco sequestrati dalla Guardia di Finanza di Olgiate Comasco in un punto vendita di Villa Guardia (CO).

I militari, nei mesi scorsi, hanno eseguito diversi sopralluoghi per appurare se i commercianti del settore si fossero adeguati alla nuova norma che impone un'imposta su tutti i prodotti funzionali al consumo di tabacco, per 0,0036 euro su ogni pezzo. L’indagine ha permesso di individuare un esercente che, in piena evasione, ha continuato a porre in vendita le proprie scorte di magazzino costituite da oltre 150mila pezzi di cartine e filtri, senza la preventiva autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Il peso complessivo, al netto delle confezioni, è risultato essere pari ad oltre 12 kg, rendendo così necessario procedere al sequestro del materiale rinvenuto e alla denuncia del titolare dell’esercizio commerciale per vendita abusiva di generi di monopolio.

Sigarette vendute sottobanco - Sempre nel corso di questi controlli, presso una sala giochi di Faloppio (CO), gestita da un cittadino extracomunitario, sono stati rinvenuti numerosi pacchetti di sigarette destinati alla vendita "sottobanco", senza'autorizzazione.

Multa e chiusura dell'attività - Ai due esercenti irregolari sarà comminata una sanzione prevista dalla Legge sui Monopoli che va da 5'000 ai 10'000 euro. È inoltre prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell’attività - ovvero la sospensione della licenza o dell’autorizzazione dell’esercizio - «per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore a un mese», che sarà disposta nei prossimi giorni dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

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