È accaduto sabato mattina a un collaboratore dell’FC Lugano. La polizia ha fermato una persona, sarebbe un altro collaboratore dell'FC Lugano
LUGANO - Si trovava all’interno dello stadio di Cornaredo quando è stato aggredito e derubato. È accaduto sabato mattina, attorno alle 8, a un anziano collaboratore dell’FC Lugano che aiuta nel settore giovanile, una persona molto conosciuta nell’ambiente bianconero.
L’aggressore si è presentato con un casco, ha derubato l’uomo e lo ha obbligato a spogliarsi, lasciandolo in mutande per impedirgli di seguirlo e di dare tempestivamente l’allarme.
La notizia - riportata dalla Rsi - è stata confermata da FC Lugano SA che precisa come «l’evento da subito non è apparso essere legato all’attività del club». «In questo momento difficile - si legge in uno scarno comunicato stampa - la società è vicina alle famiglie coinvolte».
La polizia ha confermato che una persona, tradita dalle telecamere, è stata fermata e risulta al momento indagata. Secondo indiscrezioni pubblicate da cdt.ch, si tratterebbe di un altro dipendente del club bianconero con cui la vittima - che ha sporto denuncia - avrebbe avuto un litigio nei giorni scorsi.