La coppia di ladri rivendeva la refurtiva oltre confine per procurarsi la droga
MENDRISIO - Venti mesi a lui, di cui 8 da espiare, e 15 mesi sospesi per lei. È questa la condanna ricevuta da una coppia di tossicodipendenti che negli scorsi mesi aveva svaligiato diversi appartamenti in Ticino e in Romandia. Lo riportano alcuni media. I due, di Milano, che si spostavano con i mezzi pubblici, avevano racimolato un bottino di oltre 271’000 franchi. La merce recuperata dagli appartamenti veniva poi rivenduta oltre confine per ottenere altra droga.
I primi furti (avvenuti a Morbio Inferiore, Gravesano, Cadempino e Cureglia) sono stati commessi solo dal 26enne, ma a luglio si è aggiunta anche la compagna 19enne di origine ucraina. Insieme hanno visitato alcune abitazioni di Pregassona, Arbedo, Savosa, Morcote, Coldrerio, Castagnola e Mendrisio.
La coppia, durante l’ultimo furto in Ticino, perde un cellulare, e per paura di essere scoperta, si sposta nel Canton Vaud, dove svaligia due appartamenti. Ma la polizia interrompe l’ultimo furto.
I due sono stati ritenuti colpevoli di ripetuto furto aggravato, ripetuto danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio, e sono stati espulsi dalla Svizzera per 8 anni lui, e 5 lei.