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MENDRISIO / CONFINEPadre, portiere e gran lavoratore: il ricordo dell'operaio morto a Rancate

23.02.19 - 15:30
Il 52enne ha perso la vita giovedì scorso, stritolato da una pressa per i rifiuti. Decine i messaggi lasciati sui social
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Padre, portiere e gran lavoratore: il ricordo dell'operaio morto a Rancate
Il 52enne ha perso la vita giovedì scorso, stritolato da una pressa per i rifiuti. Decine i messaggi lasciati sui social

MENDRISIO / VARESE - Saranno celebrati in Veneto i funerali dell’operaio - residente a Varese ma originario di Conegliano, in provincia di Treviso - rimasto schiacciato da una pressa per i rifiuti giovedì scorso, mentre lavorava al centro di riciclaggio di Rancate. Lo riferisce il portale VareseNews.

La notizia, nonostante il riserbo delle autorità ticinesi sull'identità della vittima, si è rapidamente diffusa oltre confine. Quella di M.V., era infatti una figura molto conosciuta nella provincia di Varese e in particolare sui campi da calcio delle serie amatoriali. Il 52enne, nel ruolo di portiere, aveva militato in diverse squadre della zona.

Un compagno «di calcio, sfide, scherzi e risate» ricorda un amico su Facebook, dove decine di persone nelle scorse ore hanno lasciato messaggi di cordoglio.

Sulla tragica morte dell’operaio, lo ricordiamo, la Polizia cantonale ha avviato un’inchiesta con l'obiettivo di chiarire l'esatta dinamica del fatale infortunio.

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