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CANTONEAlessandro Proto non potrà più entrare in Svizzera

04.12.17 - 18:19
L'imprenditore milanese, proprio durante lo scorso fine settimana, aveva diffuso la fake news dell'arrivo di Harvey Weinstein in Ticino
Alessandro Proto non potrà più entrare in Svizzera
L'imprenditore milanese, proprio durante lo scorso fine settimana, aveva diffuso la fake news dell'arrivo di Harvey Weinstein in Ticino

BELLINZONA - Alessandro Proto non può più entrare in Svizzera fino al 2022. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha emesso un divieto di entrata sul territorio nazionale lo scorso 17 novembre, come riferisce la RSI. Il divieto, proposto dal Dipartimento delle Istituzioni ticinese, si è basato sui reati e le condanne subite all’estero.

Ad essere colpita è anche la moglie dell’imprenditore, che vive Novazzano. Le autorità infatti le hanno tolto il permesso B lo scorso 7 novembre poiché non è riuscita a dimostrare di «disporre di mezzi finanziari sufficienti».  

Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni, ha confermato la decisione.

Il 43enne imprenditore milanese, proprio durante lo scorso weekend, aveva diffuso la fake news dell’arrivo di Harvey Weinstein in Ticino. Anche se ad una prima vista l’email sembrava provenire dai legali dell’americano, in realtà il dominio era stato realizzato proprio da Alessandro Proto.

L’imprenditore ha poi dichiarato, stando alla RSI, che il dominio non è di sua proprietà.

Precedenti - Il 43enne non è nuovo a questo tipo di “dichiarazioni” alla stampa. In passato aveva affermato che Johnny Depp avrebbe affittato una villa a Vacallo.

Ma Proto è noto anche alla giustizia. Nel 2013 è stato condannato in Italia, mentre in Ticino, nel 2015, è stato indagato per truffa e riciclaggio (vicenda terminata poi con un decreto di abbandono).

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