Un imprenditore italiano aveva aperto un’azienda fittizia a Mendrisio da cui rivendeva la merce alle imprese edili del cantone, non versando le imposte italiane
MENDRISIO - La Guardia di Finanza di Gaggiolo ha scoperto un’evasione fiscale condotta tra Italia e canton Ticino per un valore di circa 800mila euro.
Un imprenditore italiano ha creato un’azienda fittizia a Mendrisio a cui faceva figurare la vendita degli inerti dalle cave di Valceresio (Varese) a prezzi ribassati del 21% rispetto a quelli di mercato. In realtà la società anonima di Mendrisio faceva comunque capo a lui e non era esistente se non da un punto di vista formale. Su territorio ticinese la merce veniva venduta alle imprese edili a prezzi reali.
In questo modo il guadagno della vendita degli inerti risultava della società di Mendrisio e non poteva essere tassato in Italia. In tre anni i ricavi hanno raggiunto gli 800mila euro e lo Stato italiano non ha ingiustamente incassato 244’000 euro di imposte.