Questa mattina 46 persone che abitano nella zona rossa possono far ritorno nelle proprie dimore a una settantina di giorni dalla frana
BONDO - A una settantina di giorni dalla terribile frana che ha colpito il Comune bregagliotto, Bondo torna a una vita (quasi) normale. Anche le 46 persone, le cui abitazioni si trovavano nella zona rossa di evacuazione, sono potuti tornare a casa questa mattina, raggiungendo i 96 compaesani che già erano tornati a vivere a Bondo a metà ottobre. L'evacuazione rimane attiva per soli 5 residenti che vivono in alcuni edifici della zona nord, la più colpita dalle colate detritiche di agosto.
In totale sono quindi 142 (su 147) le persone evacuate da Bondo, Spino e Sottoponte che da oggi potranno vivere nuovamente nelle loro case. Questo - come comunicato dal Comune di Bregaglia ieri - grazie ai lavori nel bacino di ritenzione e nella gola del conoide detritico e al rafforzamento delle opere di premunizione che hanno permesso di proteggere la «zona rossa» e parte della «zona blu» da eventuali nuove colate detritiche.
Insomma, dopo un lungo e doloroso addio, i cittadini di Bondo riabbracciano le loro case. Sperando di non doverle abbandonare più.
Revocata l’evacuazione di 46 persone a partire da sabato mattina: la zona evacuata rossa di #Bondo può nuovamente essere abitata. #InfoBondo
— Comune di Bregaglia (@InfoBondo) 3 novembre 2017