La donna era sprovvista di permesso, ma uno dei due agenti la frequentava
LUGANO - Una pena di 30 aliquote sospese condizionalmente, più il pagamento di una multa. È la sentenza emessa contro due agenti della polizia cantonale ticinese dal procuratore generale John Noseda.
I poliziotti - come riferisce la Rsi - sono stati ritenuti colpevoli del reato di favoreggiamento. Tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, non segnalarono la prostituta della Riviera, che esercitava senza il necessario permesso, in quanto uno dei due agenti la frequentava. Da qui la condanna. Entrambi i poliziotti, attivi nella gendarmeria sopracenerina, hanno già impugnato la decisione.